I diritti personali degli immigrati irregolari in via di espulsione vengono comunque rispettati. Lo precisa Laura Boldrini, portavoce dell'Alto Commissariato dell'Onu per i Rifugiati, in merito alla sentenza della Corte di Cassazione sulla possibilita' di effettuare espulsioni collettive di immigrati senza permesso di soggiorno. "La sentenza va valutata con attenzione e studiata approfonditamente - afferma la Boldrini- Sembra comunque emergere che la Corte abbia ribadito le garanzie personali degli espellendi". Per la Boldrini e' importante che "gli immigrati irregolari gia' identificati e in via di espulsione ricevano un provvedimento personale di allontanamento dal territorio in una lingua a loro comprensibile, ed in tempo utile per poter eventualmente presentere un ricorso. In conclusione, tutto si deve svolgere nel rispetto delle leggi vigenti'.

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