Il Consiglio dei Ministri (seduta del 24/02/2005) ha definitivamente approvato lo schema di decreto legislativo concernente "Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera c) della legge 28 marzo 2003, n. 53" del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Il provvedimento disciplina il diritto - dovere all'istruzione e alla formazione dal primo anno della scuola primaria per almeno 12 anni e comunque fino al conseguimento di una qualifica di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età. Tra le novità più importanti del provvedimento evidenziamo l'individuazione del percorso formativo che si articola nel primo e secondo ciclo (scuola primaria, scuola secondaria e sistemi dei licei o sistemi di istruzione e formazione professionale); è stato stabilito che l'innalzamento dell'obbligo scolastico sarà graduale (dall'anno scolastico 2005-2006 l'obbligo passa da 9 a 10 anni); è stato prevista l'istituzione di una Anagrafe degli studenti (per monitorare l'effettiva presenza dei ragazzi a scuola e eventualmente contrastare la dispersione scolastica) ed è stato precisato che spetterà ai Comuni la vigilanza sull'assolvimento del dovere da parte dei genitori di mandare i figli a scuola. Infine il provvedimento ha stabilito l'obbligo di una relazione triennale al Parlamento
sul sistema educativo di istruzione e formazione professionale. Sarà compito del Ministero dell'Istruzione, in collaborazione con l'ISFOL, l'INDIRE e l'INVALSI monitorare lo stato di attuazione del decreto.

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