E' con una lettera indirizzata all'Ituc, il sindacato internazionale e ai sindacati europei, che il Segretario Generale della Cgil, Susanna Camusso spiega i motivi che il 6 settembre porteranno il più grande sindacato italiano a sicoperare. Nella lettera, sottolineando la gravità della manovra licenziata dall'ultimo Consiglio dei Ministri, il segretario generale della Cgil fa sapere che esiste una vera e propria urgenza di trovare misure alternative a quelle pensate da un governo
"irresponsabile" per affrontare il rischio default. Un manovra quindi varata da un governo che per tre anni non ha fatto altro che negare l'esistenza della crisi e che ora affronta il problema in piena emergenza scaricandone tutto il peso sulle le fasce più deboli del paese, a partire dai giovani, dai pensionati e dai lavoratori dipendenti, si continua a leggere dalla lettera con cui fa inoltre sapere che il sindacato sta lavorando per costruire le "alleanze" per far passare le proposte alternative già presentate al Senato. Arriva poi il pieno appoggio allo scipero generale del 6 settembre, dalla Confederazione dei Sindacati delle Americhe e le organizzazioni sindacali presenti all'incontro annuale di coordinamento sulle politiche di cooperazione sindacale, riunitisi a Panama il 25 agosto.

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