Un emendamento al decreto Rilancio prevede il pagamento di aprile e maggio per le persone che si sono prese cura di un parente in condizioni di disabilità o non autosufficienza

Nel decreto Rilancio il bonus ai caregiver

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Tra le misure anticrisi volute dall'esecutivo c'è anche l'estensione del bonus da 600 euro ai caregiver ossia i soggetti individuati dall'articolo 1, comma 25 della legge 205/2017. Nello specifico il bonus è contenuto in un emendamento dei relatori al decreto Rilancio e prevede che la somma sia garantita, per i mesi di aprile e maggio, quelle persone che si sono prese cura di un parente in condizioni di disabilità o non autosufficienza.

L'obiettivo del bonus

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In tutto sono 40 le proposte di modifica contenute nella prima bozza del pacchetto di emendamenti al decreto Rilancio presentata dai relatori. Tante di esse sono indirizzate alle famiglie più a rischio povertà, a partire da un bonus da 600 euro per ciascun mese di aprile e maggio 2020 per i caregiver familiari. Nella bozza si legge «essendo teso a dare sollievo alle famiglie maggiormente esposte a rischio di impoverimento a causa della presenza di componenti con disabilità, è compatibile con il Reddito di cittadinanza e il Reddito di emergenza».

Costi per lo Stato

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Il bonus sarà «erogato in una unica soluzione, a un solo componente del nucleo familiare, purché convivente alla data del 23 febbraio 2020 con la persona assistita in condizioni di disabilità con connotazione di gravità, con disturbi dell'età evolutiva o in condizione di non autosufficienza non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità». Il costo dell'intervento è stimato in 75 milioni di euro. La misura è adottata «in considerazione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, nelle more della definizione di una più organica disciplina».


Foto: 123rf.com
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