Non si tratta di un ritorno indietro ma di una previsione di un decreto del presidente della Repubblica del 2000 che indica la possibilità per le donne coniugate di inserire il cognome del marito

di Gabriella Lax - Sulla scheda accanto al cognome anche quello del marito. Un caso tutto italiano, quello avvenuto nel corso dell'ultima tornata elettorale che fa discutere dopo le polemiche e le lamentele di tante donne su Fb.

Tessera elettorale col cognome marito: le polemiche

In un momento in cui l'affluenza alle elezioni Europee nel nostro Paese è stata in calo di 2 punti e mezzo percentuali rispetto al 2014, in cui ha votato il 56% degli aventi diritto: a far discutere è il caso delle schede che riportano il cognome del marito. Succede a Iole Murruni, ex presidente del Municipio Valpolcevera di Genova che solleva la questione dalla sua pagina di Facebook. «Ho rinnovato la tessera elettorale e ho trovato il mio cognome con nome e la scritta 'in' e il cognome di mio marito. - afferma la donna, e commenta - non è una bella sensazione. La donna, anche se sposata, non si identifica con il marito».

Chi ha fatto il rinnovo per questa tornata elettorale ha trovato accanto al nome e cognome della titolare della tessera anche il cognome del marito, in aggiunta. «Sono le nuove disposizioni del Ministero dell'Interno - specifica la Murruni nel post - Piccole cose forse, che però fanno capire che si sta tornando indietro».

In realtà si tratta di una previsione di un decreto del presidente della Repubblica del 2000 che indica la possibilità per le donne coniugate di inserire il cognome del marito. Ma la donna non sembra comunque meno perplessa: «Visto che è una possibilità e non un obbligo - prosegue - avrei preferito che mi fosse chiesto e non che venisse inserito il cognome di mio marito di default. Comunque credo che un input ci sia stato perché prima non è mai accaduto».

Tessera elettorale col cognome marito, le disposizioni

Le disposizioni che incidono sulla materia delle tessere elettorali, alle quali si fa riferimento per il caso sono due: la prima contenuta nell'articolo 13 della legge numero 120 del 30 aprile 1999, riguardo le "Disposizioni in materia di elezione degli organi degli enti locali nonché disposizioni sugli adempimenti in materia elettorale". Le seconde disposizioni invece riguardano il Dpr 299 del 2000 sulle modalità di rinnovo della tessera, dove viene prevista la possibilità per le donne sposate di far seguire al proprio nome e cognome quello del marito.


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