Da oggi sarà possibile accettare e inviare il modello 730 precompilato cosi com'è oppure modificarlo per aggiungere eventuali spese non inserite dall'Agenzia delle entrate

di Gabriella Lax - A partire da oggi, 2 maggio, sarà possibile accettare e inviare la dichiarazione dei redditi cosi com'è oppure modificarla per aggiungere eventuali spese non inserite dall'Agenzia delle entrate.

730 precompilato, le successive scadenze

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Ecco le altre scadenze da segnare: dal 10 maggio sarà attiva la modalità di compilazione assistita. In ogni caso sarà possibile presentare il 730 fino al 23 luglio quando si ha un datore di lavoro o si percepisce pensione. Chi invece presenta il 730 senza sostituto d'imposta dovrà tenere presente la scadenza del 30 giugno, termine per il pagamento del saldo Irpef 2019 e della prima rata per il 2019.

730 precompilato 2019: le novità

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Da quest'anno, l'Agenzia delle entrate inserisce i dati dei altri oneri detraibili e deducibili, trasmessi da soggetti terzi che comprendono le quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso; i premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi; le spese sanitarie e relativi rimborsi. Non solo, l'elenco comprende anche contributi previdenziali e assistenziali; contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all'assistenza personale o familiare; spese veterinarie; spese universitarie e relativi rimborsi; contributi versati alle forme di previdenza complementare; spese funebri.

Ricordiamo inoltre che, nella precompilata, sono già inserite: spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e agli interventi finalizzati al risparmio energetico; spese relative ad interventi di sistemazione a verde degli immobili; erogazioni liberali nei confronti delle Onlus, delle associazioni di promozione sociale, delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica.

Come visualizzare la precompilata

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Per visualizzare la dichiarazione precompilata occorre essere in possesso delle credenziali di accesso Spid ovvero quelle fornite dall'Agenzia delle entrate per utilizzare i servizi telematici (Fisconline) oppure ancora con quelle rilasciate dall'Inps. È possibile accedere anche tramite Carta nazionale dei servizi (Cns). Una volta avuto accesso all'area riservata i contribuenti possono controllare nel dettaglio tutti i dati e, a partire dal 2 maggio: accettare la dichiarazione così com'è oppure decidere di integrarla/modificarla prima dell'invio. Si ricorda comunque che per compiere queste operazioni è sempre possibile rivolgersi a un Caf o delegare un professionista.

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Foto: 123rf.com
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