Con l'avvio del reddito di cittadinanza, potranno essere trasmesse dai Comuni all'Inps le sole domande di Reddito di Inclusione (ReI) presentate entro e non oltre il 28 febbraio 2019

di Gabriella Lax - Con l'introduzione del Reddito di cittadinanza sparisce il Rei (Reddito d'inclusione). Lo ricorda l'Inps in un post sulla propria pagina social.

Arriva il reddito di cittadinanza, addio Rei

«Dal mese di marzo 2019 il Reddito di inclusione (conosciuto anche come #ReI) non può essere più richiesto» si legge sulla pagina ufficiale dell'Inps. E poi ancora, «A partire dal successivo mese di aprile non è più rinnovato per una seconda volta». La conseguenza è che potranno essere trasmesse dai Comuni all'Inps le sole domande di Reddito di Inclusione (ReI) presentate entro e non oltre il 28 febbraio 2019.

Per tutti quelli ai quali «il Reddito di Inclusione (ReI) sia stato riconosciuto in data anteriore al mese di aprile 2019 (domande presentate entro il 28 febbraio 2019 con decorrenza marzo 2019) - prosegue il post - il beneficio continuerà a essere erogato per la durata inizialmente prevista, fatta salva la possibilità di presentare domanda per il Reddito di Cittadinanza (RdC)».

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