Raggiunto l'accordo tra l'Inps e la Consulta dei Caf che accoglieranno le domande per il reddito di cittadinanza

di Redazione - Il reddito di cittadinanza si potrà richiedere anche ai Caf. Dopo l'allarme dei giorni scorsi, infatti, è stato raggiunto ieri l'accordo tra l'Inps e la Consulta dei Caf che consentirà di avviare l'assistenza alle famiglie sulle richieste di reddito e pensione di cittadinanza.

L'istituto di previdenza e la Consulta hanno raggiunto l'intesa "sul rinnovo della convenzione Isee e sulla nuova convenzione del reddito di cittadinanza. Il verbale verrà sottoposto all'approvazione dell'assemblea della Consulta dei Caf il prossimo 4 marzo" fa sapere la stessa consulta in una nota.

"La delegazione ha giudicato positivamente il punto di incontro raggiunto che permetterà l'avvio dell'assistenza alle famiglie sulle richieste di Reddito e pensione di cittadinanza e la continuità del servizio Isee" prosegue la nota.

Soddisfatto il vicepremier e ministro Di Maio che afferma "con il reddito di cittadinanza l'Italia si avvia verso un nuovo modello di welfare state ispirato ai valori universali di San Francesco".

Oggi in Italia, ha ricordato Di Maio, "5 milioni di persone vivono in condizioni di povertà assoluta e come esecutivo non potevamo girare lo sguardo da un'altra parte". Dal prossimo 6 marzo, rimarca il vicepremier, "1,6 milioni di nuclei familiari, 5 milioni di persone" potranno richiedere il reddito di cittadinanza. "L'intento di questa misura è proprio quello di consentire a uomini e donne in condizione di disagio di riscattarsi, di essere integrate nella società, di poter aspirare a condizioni di vita migliori". Un sussidio economico che rappresenta, ha concluso "un albero su cui far fiorire la possibilità di inserirsi a pieno titolo nel mondo del lavoro. Un cuscinetto per ritrovare la strada verso l'indipendenza economica e il completo inserimento nella società".


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