La nuova normativa stabilita da Agcom farà risparmiare i consumatori anche se i costi di disdetta sono già contenuti. Secondo lo studio di SosTariffe.it, in caso di recesso anticipato si pagheranno dagli 11 ai 21 euro

di Gabriella Lax - Per il recesso da Adsl e fibra ottica da gennaio 2019 partiranno le nuove regole volute dall'Autorità garante per le comunicazioni. Tuttavia i prezzi risultano già bassi. A dare delucidazioni ai consumatori sull'effettivo risparmio che potranno trovare ci pensa SosTariffe.it ha stimato i costi di recesso anticipato attualmente applicati dagli operatori e le relative penali. In una ricerca sono state esaminate le tariffe di fibra ottica e Adsl tradizionale proposte dai principali provider internet attivi in Italia nel mese di novembre 2018.

Recesso da Adsl e fibra, penali in ribasso

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L'Agcom ha stabilito che, a partire da gennaio 2019, i costi di disdetta richiesti dalle compagnie telefoniche dovranno essere proporzionati al valore reale del contratto: in sintesi per lasciare un provider si dovrà pagare al massimo una somma pari al canone mensile.

Fibra ottica con tecnologia Ftth: il recesso anticipato costa caro

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Il costo di attivazione per avere internet fisso con fibra ottica Ftth (Fiber to the home) costa circa 33 euro al mese, si può scendere anche fino a 27 euro, con sconto abbastanza prolungato: in media 13 mesi. Nel caso si voglia recedere, e cessare del tutto la linea, si dovranno pagare 57 euro (o comunque una cifra compresa tra 40 e 65 euro). Nel caso invece si voglia passare a un altro provider, si dovrà sostenere un costo di 42 euro in media (ma può oscillare dai 35 ai 56 euro). Evitate di recedere in anticipo rispetto alla scadenza del contratto: la penale (che si deve aggiungere ai costi visti in precedenza) in questo caso è in media è di 21 euro, molto più alta rispetto alla fibra ottica Fttc (Fiber to the cabinet) e all'Adsl tradizionale.

Recesso oneroso anche l'Fttc

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Per chi utilizza la fibra ottica a tecnologia Fttc il costo mensile del canone è di circa 34 euro al mese. Per i primi mesi in genere è in promozione a 28 euro, sconti che terminano dopo i primi 6 mesi. Molto onerosa la cessazione della linea: in media 57 euro (ma a seconda dei provider la somma può oscillare dai 49 ai 70 euro). Lo stesso per passare ad un altro provider: il costo è di 43 euro (cifra che oscilla dai 35 ai 56 euro, a seconda dell'operatore); mentre la penale per recesso anticipato qui è lievemente più bassa rispetto alla tecnologia Ftth: circa 18 euro.

Adsl, sì al recesso in anticipo, non conviene cessare la linea

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Il canone mensile di una connessione Adsl è di circa ai 33 euro, che diventano 28 in promozione, in genere per i primi sette mesi. Cessare la linea comporta spese fino a 61 euro in media (dai 49 ai 70 euro). Chiudere un contratto Adsl, in sostanza, costa di più rispetto a alla cessazione di una linea in fibra ottica. Si risparmia viceversa nel passaggio ad altro provider, che costa 39 euro in media (cifre comprese 35 e 56 euro). Anche la penale per il recesso anticipato non è eccessiva e ammonta a 11 euro. Quindi conclude lo studio di SosTariffe.it, tutto sommato, è «un buon momento per cambiare operatore, potendo beneficiare del risparmio garantito dalle nuove linee guida fissate dall'Authority».


Foto: 123rf.com
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