Per il Giudice di Pace di Fondi non è possibile equiparare la presegnalazione per l'autovelox temporaneo a quella per l'autovelox fisso

di Valeria Zeppilli - Il codice della strada, a tutela dei principi di trasparenza, legalità e imparzialità della pubblica amministrazione, impone la necessaria preventiva segnalazione degli apparecchi autovelox utilizzati per il controllo elettronico della velocità dei veicoli. Si tratta di un obbligo che va rispettato, pena l'illegittimità dell'eventuale verbale con il quale l'automobilista è poi sanzionato.

Sul punto va fatta una fondamentale distinzione, di recente messa in rilievo dal Giudice di Pace di Fondi nella sentenza numero 116/2018 qui sotto allegata: la presegnalazione dell'autovelox fisso non vale anche per l'autovelox temporaneo.

Niente controlli a sorpresa

Accogliendo il ricorso presentato da un automobilista difeso dall'Avv. Roberto Iacovacci, il giudice ha in particolare messo in evidenza che, in assenza di un'apposita presegnalazione "il cittadino-utente della strada … si troverebbe, stando, invece, sempre lì le presegnalazioni per l'apparecchiatura autovelox temporanea, sottoposto a controllo "a sorpresa", che cozza contro la ratio legis di tali controlli della velocità".

L'accertamento dell'andatura di marcia dei veicoli, infatti, non è volto a cogliere il cittadino in flagranza di condotta antigiuridica e a sanzionarlo facendo cassa, ma è teso a garantire il rispetto dei limiti imposti dal codice della strada e, di conseguenza, a preservare la sicurezza stradale e a ridurre i costi economici, sociali e ambientali derivanti dal traffico veicolare.

Segnalazione e visibilità

Affrontando tale questione, il Giudice di Pace

di Fondi ha anche sottolineato che la segnalazione e la visibilità prescritti dalla legge per i cartelli o dispositivi luminosi che avvertono della presenza di un autovelox devono caratterizzare non tanto la postazione dell'autovelox in sé, quanto piuttosto la sua presenza nei pressi della sede stradale. Il tutto al fine di garantire la finalità dei cartelli stessi di avvertire gli automobilisti.


Si ringrazia il Consulente Tecnico Investigativo Giorgio Marcon per la cortese segnalazione

Giudice di Pace di Fondi testo sentenza numero 116/2018
Valeria Zeppilli

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