L'organismo congressuale forense ha scritto al Garante privacy per chiedere la sospensione delle sanzioni previste dal Gdpr, in virtà della difficile applicazione e della poca chiarezza
di Redazione - Stop alle sanzioni previste dal Gdpr per gli avvocati. È quanto invoca l'Organismo Congressuale Forense (Ocf) nella lettera inviata al Garante privacy Antonello Soro (sotto allegata).

Tra i professionisti interessati all'applicazione della nuova normativa europea rientrano anche gli avvocati, si legge nella lettera firmata dal coordinatore Ocf Antonio Rosa, che "a prescindere dalle dimensioni del proprio studio dovrebbero applicare il regolamento per evitare pesanti sanzioni ma che in realtà non sono nelle condizioni di agire a norma".

Difatti, evidenzia Rosa, da un lato la "difficile applicazione" del regolamento, non chiaro nella sua formulazione, dall'altro la mancata pubblicazione del decreto attuativo, rendono impossibile per i professionisti agire a norma.

Per questi motivi, l'Ocf chiede al Garante di intervenire "in tempi rapidi affinchè sia concessa una proroga per l'adeguamento da parte dei professionisti italiani alla normativa europea", fornire modelli volti a semplificare gli adempimenti esecutivi necessari per l'adeguamento, chiarire lo scopo e la natura della sanzioni e specificare tempi e modi di applicazione delle stesse, oltre a sospendere "l'applicazione delle sanzioni di cui al Regolamento UE 2016/679 fino a quando i professionisti non verranno posti nelle condizioni di adeguarsi alla normativa".

Lettera Ocf Garante

Foto: 123rf.com
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: