Ecco gli errori che chi cerca lavoro non deve mai commettere. Una guida alla redazione di un buon CV con fac-simile

Errori da evitare nel curriculum vitae

[Torna su]

Il curriculum vitae rappresenta un elemento fondamentale nella fase di ricerca di un lavoro, tanto che la sua redazione va fatta con particolare attenzione.

Ecco quindi gli errori che è bene evitare di commettere.

Curriculum vitae: attenti alla forma!

[Torna su]

Partiamo dalla forma.

Commettere errori grammaticali nel curriculum vitae è una delle cose peggiori che si possa fare, ma, considerando che il documento è scritto normalmente con un programma di videoscrittura, può accadere di commettere qualche strafalcione in sede di battitura.

Il consiglio è quindi quello di rileggere bene ciò che si è scritto sia prima della stampa, sia dopo, anche mettendo in dubbio il correttore automatico.

Il linguaggio, poi, deve essere corretto ma semplice: utilizzare parole troppo tecniche o ricercate, infatti, non sempre paga.

Inoltre, la sinteticità di esposizione è un elemento fondamentale, visto che chi effettua lo screening dei curricula spesso deve procedere con rapidità. In altre parole è bene non dilungarsi troppo, pur dando spazio a tutte le esperienze rilevanti compiute.

Infine si sconsiglia di utilizzare foto provocanti o comunque poco adeguate, di utilizzare carta o caratteri troppo creativi e di indicare indirizzi e-mail "bizzarri" (meglio crearne uno nuovo).

Contenuto del curriculum: mai mentire

[Torna su]

Venendo al contenuto, l'errore principale da evitare è quello di mentire su una vecchia esperienza lavorativa. Se non è andata come si voleva, casomai, è meglio ometterla del tutto.

Non è mai carino, poi, corredare l'indicazione delle esperienze professionali pregresse con gli importi che si percepivano a titolo di retribuzione.

Infine, bisogna guardarsi dall'inserire nel CV delle date inesatte o di addentrarsi troppo in informazioni relative alla propria vita privata (salvo espressa richiesta nell'annuncio al quale si risponde).

Lettera di accompagnamento sempre gradita

[Torna su]

Anche dimenticare di accompagnare l'invio del curriculum con una lettera che enunci le motivazioni che spingono il candidato a voler ottenere un determinato posto di lavoro può essere penalizzante, specie se non si risponde a un annuncio ma si invia un'autocandidatura. Chiaramente la lettera andrà adattata alle diverse posizioni di lavoro e non potrà mai essere standard.

Occhio però: sempre meglio non inserire eventuali referenze, a meno che non siano espressamente richieste.

Invio del curriculum: mai in serie

[Torna su]

Anche la fase di invio del CV, infine, rappresenta un passaggio fondamentale che va compiuto con particolari premure.

Innanzitutto, scegliere un solo canale per datore di lavoro. Ovverosia: se ad esempio si invia il curriculum via e-mail, è bene non inviarlo anche via fax o in altro modo.

Inoltre bisogna guardarsi dall'inviare curricula con messaggi standardizzati e collettivi, rivolgendosi in maniera univoca a chiunque.

Con tutti questi accorgimenti, la ricerca di un lavoro parte già con una marcia in più.

E, se non è sufficiente, ecco la guida alla redazione di un CV con fac-simile

Valeria Zeppilli

Foto: 123rf.com
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: