Il congedo papà è un congedo riconosciuto al padre in occasione della nascita del figlio, composto da 10 giorni obbligatori e uno facoltativo

Cos'è il congedo papà

[Torna su]

Il riconoscimento dei diritti del padre lavoratore ha subito negli ultimi anni un'impennata, sebbene il nostro ordinamento sia ancora indietro rispetto agli altri paesi circa la tutela apprestata agli uomini al momento della nascita di un figlio.

Da alcuni anni, tuttavia, anche i papà hanno dei diritti specifici dei quali avvalersi nel momento in cui divengono genitori: ci si riferisce al cd. congedo papà.

Il primo riconoscimento del congedo papà si è avuto con la legge numero 92/2012, cd. legge Fornero, che ha riservato al padre lavoratore due speciali forme di congedo connessi alla nascita di un figlio: uno obbligatorio, di un giorno, e uno facoltativo, di due giorni alternativi rispetto al congedo di maternità, da godere entro il quinto mese di vita del bambino.

Congedo papà: le proroghe

[Torna su]

Il congedo papà è un diritto transitorio al quale originariamente era stata attribuita una durata triennale, per il periodo di sperimentazione 2013-2015. Negli anni successivi, tuttavia, lo stesso è stato sempre prorogato.

In particolare, le leggi di stabilità 2016, 2017, 2018, 2019, 2020 e 2021 si sono sempre occupate di continuare a garantire il diritto dei padri di astenersi dal lavoro in occasione della nascita di un figlio, sebbene di volta in volta modificandone l'estensione e la connotazione.

Congedo papà 2016

Nel 2016, in particolare, il congedo papà si articolava nel seguente modo:

  • congedo obbligatorio: due giorni
  • congedo facoltativo: due giorni

Congedo papà 2017

Nel 2017, invece, il congedo papà era così suddiviso:

  • congedo obbligatorio: due giorni
  • congedo facoltativo: zero giorni

Congedo papà 2018

Nel 2018, la disciplina del congedo papà prevedeva le seguenti astensioni:

  • congedo obbligatorio: quattro giorni
  • congedo facoltativo: un giorno

Congedo papà 2019

Il congedo papà 2019 consisteva in:

  • congedo obbligatorio: cinque giorni
  • congedo facoltativo: un giorno

Congedo papà 2020

Per il 2020, la relativa legge di stabilità aveva previsto un congedo papà dai seguenti connotati:

  • congedo obbligatorio: sette giorni
  • congedo facoltativo: un giorno

Congedo papà 2021

Con la legge 2021, infine, in occasione della nascita, dell'adozione o dell'affidamento di un bambino avvenuta nel 2021 i padri lavoratori possono godere del congedo papà nella seguente misura:

  • congedo obbligatorio: dieci giorni
  • congedo facoltativo: un giorno.

Inoltre, è stata introdotta la possibilità di godere del congedo anche in caso di morte perinatale del figlio.

A chi spetta il congedo papà

[Torna su]

Nelle precedenti misure, al beneficio possono accedere i padri lavoratori, anche adottivi e affidatari per eventi parto, adozione e affidamenti che hanno avuto luogo a partire dal 1° gennaio 2013.

Restano però esclusi i dipendenti pubblici, almeno sino all'approvazione di un'apposita normativa.

Congedo papà: quanto spetta

[Torna su]

Sia il congedo papà obbligatorio che il congedo papà facoltativo sono retribuiti con un'indennità a carico dell'Inps pari al 100% della retribuzione globale e con accredito dei contributi figurativi.

Congedo papà e congedo di paternità sostitutivo

[Torna su]

Il congedo papà non va comunque confuso con il congedo di paternità sostitutivo, che è quello riconosciuto al padre lavoratore in sostituzione al congedo di maternità della madre del bambino, nel caso in cui questa non usufruisca della tutela in quanto deceduta o gravemente inferma o per abbandono del bambino o, infine, in caso di affidamento esclusivo del figlio al padre.

Vai alla guida Il congedo di paternità

Congedo papà e congedo parentale

[Torna su]

Il congedo papà non va inoltre confuso con il congedo parentale, che è quello che spetta facoltativamente a entrambi i genitori per una durata complessiva massima di dieci mesi cumulabili tra mamma e papà (che in alcuni casi divengono undici), con una riduzione notevole della retribuzione o sua totale esclusione oltre un certo limite.

Vai alla guida Il congedo parentale

Valeria Zeppilli

Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: