Quasi 14mila firme per la petizione lanciata dagli specialisti su Change.org per proporre assistenza pediatrica continuativa e gratuita

di Lucia Izzo - Assistenza pediatrica h24, per offrire un servizio continuativo, gratuito, anche nelle ore notturne. È questa la richiesta avanzata da un team di Specialisti in Pediatria, non in possesso di Convenzione, disposti a garantire il presente servizio. 


La petizione su change.org (qui il link), indirizzata al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio e al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, mira a istituire "un servizio di continuità assistenziale pediatrico, cioè un servizio settimanale notturno, dal lunedì al venerdì (ore 20.00 - 08.00), con assistenza ambulatoriale e/o domiciliare, ubicato nelle stesse sedi degli attuali presidi di guardia medica dell'adulto, e apertura h 24, dalle 08.00 del sabato mattina alle 08.00 del lunedì, festivi e prefestivi inclusi, in sostituzione della chiusura dell'ambulatorio del pediatra di famiglia".


A un mese dal lancio, la petizione ha superato le 13mila firme e mira a raggiungerne 100mila da presentare al Ministero della Salute, "al fine di manifestare la richiesta di una evidente necessità assistenziale notturna e festiva da parte delle famiglie".


Nella lettera di accompagnamento si evidenzia come, in termini di sanità pubblica, un simile servizio consentirebbe di assistere in maniera continua, specialistica e gratuita il paziente pediatrico e la sua famiglia.


I benefici, tuttavia, sarebbero evidenti anche a livello economico: con l'istituzione del servizio, infatti, si andrebbero a ridurre notevolmente gli interventi territoriali domiciliari del 118, con conseguente diminuzione dell'uso di mezzi, personale e ambulanze, così disponibili per far fronte ad altre urgenze con priorità immediata.


Al tempo stesso, diminuirebbero anche gli accessi ospedalieri, soprattutto nei Pronto Soccorsi Pediatrici, per sintomatologie rientranti in "codice bianco" quali, febbre, vomito, tosse, o diarrea.

La maggior parte degli accessi, in effetti, avviene durante le ore di chiusura degli ambulatori dei Pediatri di base, e costituisce il 90% di tutti gli accessi a tali strutture. Ciò è dimostrato anche dal cospicuo decremento, invece, che si registra a seguito dell'apertura diurna dei PPIP pediatrici il sabato e la domenica.


La possibile istituzione del servizio viene salutata con entusiasmo dai firmatari provenienti da ogni regione di Italia che ne sottolineano l'utilità e l'importanza: ciò, infatti, agevolerebbe i genitori che non sanno a chi rivolgersi quando il pediatra non c'è, ma contribuirebbe anche ad alleggerire la mole di lavoro dei (pochi) Pronto Soccorso pediatrici spesso "intasati".

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