Pubblicato il bando per 60 tirocini formativi destinati ai laureati in giurisprudenza. In allegato il bando in pdf

di Marina Crisafi - Al via le domande per 60 tirocini formativi di diciotto mesi presso le sezioni civili e penali della Cassazione. Il bando di selezione, ai sensi dell'art. 73 del decreto del fare (d.l. n. 69/2013 convertito nella l. n. 98/2013), è stato pubblicato sul sito della Corte (e qui sotto allegato) e le domande vanno presentate entro le ore 14:00 del prossimo 15 dicembre.

Chi può partecipare ai tirocini

Possono partecipare ai tirocini formativi i laureati in giurisprudenza che all'esito del corso di laurea almeno quadriennale sono in possesso:

- dei requisiti di onorabilità (ex art. 42-ter comma 2 lett. g) del r.d. n. 12/1942), ovvero non abbiano riportato condanne per delitti non colposi o a pena detentiva per contravvenzioni e non siano stati sottoposti a misure di sicurezza o prevenzione;

- abbiano riportato una media di almeno 27/30 negli esami di diritto costituzionale, diritto privato, processuale civile, commerciale, penale, processuale penale, del lavoro e amministrativo e un punteggio di laurea non inferiore a 105/110;

- non abbiano compiuto 30 anni di età

Laddove le domande di accesso superino i posti disponibili, costituiranno titolo preferenziale la media dei punteggi degli esami, il voto di laurea e la minore età anagrafica.

Durata e modalità di partecipazione del tirocinio

Il periodo di formazione teorico pratico presso la Cassazione dura 18 mesi (dal 10 gennaio 2017 al 10 luglio 2018).

L'attività di tirocinio si svolge sotto la guida e il controllo del presidente della sezione o di altro magistrato formatore.

Gli ammessi avranno accesso ai fascicoli processuali, parteciperanno alle udienze del processo anche non pubbliche, alle adunanze camerali e alle camere di consiglio.

Lo svolgimento del tirocinio non dà diritto ad alcun compenso e non determina il sorgere di alcun rapporto di lavoro (subordinato o autonomo) e può essere interrotto in ogni momento dal primo presidente, anche su proposta del magistrato formatore, per sopravvenute ragioni organizzative o per il venir meno del rapporto fiduciario.

Il titolo preferenziale

Al termine del periodo formativo il presidente di sezione o il magistrato formatore redige una relazione sull'esito del periodo di di formazione e la trasmette al primo presidente della Corte che rilascia un attestato del positivo svolgimento, il quale dà diritto alle preferenze previste dallo stesso decreto del fare. Ovvero, costituisce, tra l'altro, titolo per l'accesso al concorso per magistrato e titolo di preferenza nei concorsi pubblici; è valutato per un periodo pari a un anno di tirocinio forense e notarile.

Come fare domanda

Gli interessati dovranno compilare, a pena di inammissibilità, la domanda allegata al bando e inviarla entro il 15 dicembre 2016 alle ore 14 presso l'Ufficio del segretariato generale della Corte di cassazione in piazza Cavour a Roma, unitamente alla documentazione comprovante il possesso dei requisiti richiesti per l'ammissione e alla copia del documento di identità.

La domanda può essere presentata personalmente o inviata in copia scannerizzata e sottoscritta a mezzo mail all'indirizzo segretariato.cassazione@giustizia.it.

Gli interessati potranno allegare anche una breve nota esplicativa della motivazione a sostegno della domanda.

La graduatoria degli ammessi insieme all'avviso della data di inizio del tirocinio verrà pubblicata sul sito della Corte entro il 31 dicembre 2016.

Bando e domanda tirocini in Cassazione

Foto: 123rf.com
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