Corte di Cassazione Civile a Sezioni Unite, sentenza n. 8057 del 7 Aprile 2014

di Licia Albertazzi - L'art. 51, comma secondo, del previgente codice deontologico professionale forense (il nuovo testo, allo stesso articolo, prevede i casi in cui l'avvocato deve astenersi dal testimoniare) recitava testualmente: "l'assunzione di un incarico professionale contro un ex-cliente è ammessa quando sia trascorso almeno un biennio dalla cessazione del rapporto professionale e l'oggetto del nuovo incarico sia estraneo a quello espletato in precedenza. In ogni caso è fatto divieto all'avvocato di utilizzare notizie acquisite in ragione del rapporto professionale già esaurito. L'avvocato che abbia assistito congiuntamente i coniugi in controversie familiari deve astenersi dal prestare, in favore di uno di essi, la propria assistenza in controversie successive tra i medesimi". I requisiti per poter assistere una parte contro un ex cliente sono quindi molto stretti: oggetto differente e trascorso temporale (almeno un biennio). E' in ogni caso fatto divieto all'avvocato di utilizzare informazioni acquisite in ragione del rapporto professionale precedente. Il divieto di assistere una delle due parti diviene assoluto nel caso il legale abbia assistito congiuntamente i coniugi, ad esempio, in fase di separazione concorsuale.


Nel caso di specie l'Ordine degli Avvocati e il CNF poi confermano la sanzione della censura nei confronti di un avvocato che, dopo aver assistito congiuntamente due coniugi in fase di separazione, ha poi continuato a seguire solo uno dei due in successivo procedimento di revisione delle condizioni di separazione. Secondo le Sezioni Unite sarebbe sufficiente la sola assistenza formale, pur in assenza di conferimento di specifica procura: il dato fattuale, la sostanza, prevale sulla forma, e le Sezioni Unite anche in questo caso confermano tale orientamento interpretativo. Nè ugualmente rileva la circostanza che in udienza innanzi al Presidente di Tribunale i coniugi avrebbero potuto comparire senza la necessaria presenza di un legale.

Vedi anche: La responsabilità professionale dell'avvocato. Un'anno di pronunce della Cassazione - Con raccolta di articoli e sentenze


Vai al testo della sentenza 8057/2014

Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: