Il nuovo dl Covid, in vigore dall'1 aprile 2021, prevede tra le varie novità anche la proroga dell'emergenza per la giustizia e il concorso per magistrati in deroga

Emergenza giustizia fino al 31 luglio

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Approvato dal Consiglio dei Ministri nella serata dell'ultimo giorno del mese di marzo il nuovo dl Covid, che contiene importanti novità non solo sui colori delle regioni, ma anche in materia di giustizia.

Come indicato nel comunicato stampa ufficiale, pubblicato sul sito del Governo, il nuovo dl "proroga al 31 luglio 2021 alcune disposizioni in materia di giustizia civile, penale, amministrativa, contabile e tributaria, prevede norme sullo svolgimento dell'attività giudiziaria in periodo di emergenza pandemica e reca modifiche al codice della giustizia contabile".

Concorso magistrati in deroga

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L'altra novità annunciata sempre nel comunicato stampa del Governo è quella che "consente lo svolgimento della prova scritta del concorso per magistrato ordinario indetto con decreto del Ministro della Giustizia 29 ottobre 2019 anche in deroga alle disposizioni vigenti, che regolano lo svolgimento di procedure concorsuali nel corso dell'emergenza pandemica da COVID-19. Si prevede espressamente che l'accesso dei candidati ai locali destinati allo svolgimento della prova scritta e della prova orale sia subordinato alla presentazione di una dichiarazione sostitutiva, sulle condizioni previste dal decreto del Ministro della giustizia concernente l'accesso ai locali adibiti alle prove."

Spetterà infatti al Ministro della Giustizia adottare un decreto, entro 30 giorni dalla entrata in vigore del dl Covid e previo parere favorevole del Comitato tecnico scientifico, per stabilire le modalità operative della prova scritta e orale e le condizioni per accedere agli esami.

La prova scritta però a quanto pare consisterà nello svolgimento di elaborati teorici sintetici che saranno individuati tramite sorteggio a cui provvederà la commissione il mattino di ogni giorno di prova. Dalla dettatura i candidati avranno 4 ore per redigere gli elaborati, dei quali verrà valutata la capacità di sintesi. Chi ottiene un punteggio complessivo minimo di 96 sarà giudicato idoneo.

Le altre misure emergenziali per il settore giustizia

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Il nuovo dl Covid contiene però anche tutta un'altra serie di disposizioni che interessano sempre il settore giustizia.

La prima prevede la possibilità, in caso di blocco del portale telematico, di provvedere al deposito degli atti del processo penale in modalità cartacea. Provvedimento arrivato dopo la segnalazione da parte delle Camere penali del malfunzionamento dei portali. Il dl nello specifico prevede infatti che, in presenza di ragioni specifiche ed eccezionali e in caso di malfunzionamento del portale, fino a quando non si provvederà alla riattivazione dei sistemi, l'autorità giudiziaria procedente può autorizzare al deposito dei singoli atti e documenti in formato analogico.

Per quanto riguarda poi il deposito di memorie, atti, documenti, richieste e istanze da eseguirsi solo in modalità telematica è stata introdotta una nuova disposizione per cui "il deposito è tempestivo quando è eseguito entro le ore 24 del giorno di scadenza."

Sempre in ambito penale, la decisione dei giudizi di appello verrà presa in Camera di Consiglio a meno che non venga inoltrata richiesta espressa di discussione orale o l'imputato non chieda di comparire in giudizio.

Sospesi infine i giudizi e i termini di prescrizione se l'udienza viene rinviata a causa delle limitazioni agli spostamenti dettate sempre dall'emergenza sanitaria.

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Scarica pdf decreto covid aprile n. 44/2021

Foto: 123rf.com
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