Il decreto rende obbligatoria l'installazione sulla rete stradale italiana di appositi dispositivi salva motociclisti che puntano a mitigare gli effetti dell'urto sul guardrail di moto e motociclisti

di Gabriella Lax - Arriva il decreto "Salva motociclisti". Finalmente, dopo almeno 20 anni di lotte, anche i motociclisti saranno ascoltati e tutelati. È stato registrato alla Corte dei conti, dunque entrerà molto presto in vigore, il cosiddetto decreto "Salva motociclisti", approntato dal Mit per tutelare chi viaggia su due ruote.

Il decreto rende obbligatoria l'installazione sulla rete stradale italiana di appositi dispositivi salva motociclisti che puntano a mitigare gli effetti dell'urto sul guardrail di moto e motociclisti.

Decreto "Salva motociclisti": le novità

Il decreto, preparato dal ministro Danilo Toninelli e dal sottosegretario Michele Dell'Orco, spiega una nota del Mit, introduce una normativa che rende l'Italia all'avanguardia, essendo uno dei pochi in Europa ad adottare specifiche barriere protettive (assieme alla Spagna) per l'incolumità di scooteristi e motociclisti.

Le nuove norme prevedono l'obbligo di installare guardrail moto (dispositivi salva motociclisti, DSM) su tutte le curve circolari caratterizzate da un raggio minore di 250 metri nei casi di interventi di nuova costruzione, di adeguamento di tratti stradali esistenti che comportano varianti di tracciato e/o rinnovo delle barriere di sicurezza stradali su tratti significativi, oppure su strade esistenti non soggette ad interventi ma dove siano avvenuti nel triennio almeno cinque incidenti con morti e/o feriti, che abbiano visto il coinvolgimento di motoveicoli e/o ciclomotori.

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Foto: 123rf.com
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