In cosa consistono e a chi spettano gli sconti obbligatori Rc auto stabiliti dal regolamento Ivass pubblicato in Gazzetta Ufficiale

di Lucia Izzo - Dal prossimo 10 luglio nelle polizze auto di responsabilità civile dovranno trovare spazio gli sconti obbligatori. È infatti stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (G.U. del 10 aprile 2018, n. 83) il provvedimento dell'IVASS (Istituto per la vigilanza assicurazioni) che detta "Criteri e modalità per la determinazione da parte delle imprese di assicurazione degli sconti obbligatori".


Nella relazione introduttiva al Regolamento del 27 marzo 2018, l'IVASS rammenta che sono due le tipologie di sconto di cui all'art. 132-ter del Codice delle Assicurazioni Private, recentemente novellato dal d.lgs. n. 74/2015 e dalla legge n. 124/2017 (per approfondimenti: Sconti obbligatori RC Auto: ecco criteri e modalità di calcolo):

1) il primo sconto, su proposta dell'impresa e previa accettazione degli assicurati, scatta ove ricorra uno dei seguenti requisiti: sia consentita all'assicuratore (a sue spese) la preventiva ispezione del veicolo; oppure se l'assicurato accetti l'installazione o la presenza sulla vettura (se portabili) di meccanismi elettronici che ne registrano l'attività (scatola nera o equivalenti) oppure meccanismi elettronici che impediscono l'avvio del motore in caso di tasso alcolemico del guidatore superiore ai limiti di legge (c.d. "alcolock");

2) il secondo sconto, "aggiuntivo" al primo, si applicherà ai soggetti "virtuosi" che, negli ultimi quattro anni, non abbiano provocato sinistri con responsabilità esclusiva o principale o paritaria (e che quindi, nel periodo di osservazione, abbiano raggiunto nel complesso una quota di responsabilità minoritaria non superiore al 49%), purché abbiano installato o installino meccanismi elettronici che registrano l'attività del veicolo, quali la scatola nera o equivalenti, e risiedano nelle province a maggiore tasso di sinistrosità e con premio medio più elevato, individuate dall'IVASS.

Sconti obbligatori: chi dovrà applicarli e come?

Il regolamento dovrà essere attuato, in primis, dalle imprese di assicurazione con sede legale in Italia che esercitano il ramo RC auto obbligatoria.

Inoltre, il provvedimento dell'IVASS si rivolge anche alle rappresentanze per l'Italia di imprese assicurative con sede legale in uno stato terzo rispetto allo Spazio economico europeo che esercitano il ramo RC auto obbligatoria nel nostro paese, nonché, alle imprese di assicurazione con sede legale in un altro Stato membro dello Spazio economico europeo che esercitano il ramo in regime di stabilimento o di libertà di prestazione di servizi in Italia.

Per l'applicazione degli sconti obbligatori andrà verificata dalle imprese, in sede di stipula o di rinnovo di un contratto di RC auto obbligatoria, la sussistenza di almeno una delle condizioni di cui all'art. 132-ter, che giustificano l'applicazione degli stessi.

Lo sconto obbligatorio e quello aggiuntivo si applicheranno al premio tariffa al netto delle imposte e del contributo al Servizio sanitario nazionale e sarà pari a una percentuale calcolata preventivamente dall'impresa.

Per soddisfare gli obblighi di trasparenza richiesti dal Regolamento, le polizze relative alla RC Auto obbligatoria dovranno contenere separata indicazione, in valore assoluto e in percentuale, degli sconti obbligatori di cui all'art. 132-ter, commi 2 e 4, del Codice delle Assicurazioni.

Sconti aggiuntivi: le province ad alta sinistrosità

Sempre in sede di stipula o rinnovo del contratto di RC auto, per riconoscere il diritto allo sconto obbligatorio "aggiuntivo", l'impresa di assicurazione dovrà verificare le condizioni previste dal comma 4 del citato art. 132-ter, ivi compresa la residenza del proprietario del veicolo in una delle province ad altra sinistrosità indicate nell'apposito allegato al Regolamento.

Si tratta, nel dettaglio, delle province di: Bari, Barletta-Andria-Trani, Benevento, Bologna, Brindisi, Caserta, Catania, Catanzaro, Crotone, Firenze, Foggia, Genova, La Spezia, Latina, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Messina, Napoli, Palermo, Pisa, Pistoia, Prato, Reggio Calabria, Rimini, Roma, Salerno, Taranto e Vibo Valentia.

Regolamento IVASS del 27 marzo 2018

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