Per chi acquista immobili sulla carta, la riforma del fallimento ha introdotto nuove tutele

di Redazione - Chi acquista immobili sulla carta potrà dormire sonni più tranquilli. La riforma del fallimento, approvata nei giorni scorsi ha introdotto infatti delle precise tutele.

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Comprare immobili da costruire: atto pubblico o scrittura privata autenticata

Più precisamente, con la riforma appena approvata il compito di tutelare i diritti patrimoniali degli acquirenti di case ancora da costruire viene affidato al Governo che dovrà stabilire prima di tutto l'obbligo di stipulare per atto pubblico o scrittura privata autenticata sia l'atto o il contratto che ha come finalità il trasferimento non immediato della proprietà o di altro diritto reale di godimento sull'immobile da realizzare, sia qualsiasi altro atto con le medesime finalità.

Controllo di legalità al notaio

Obiettivo della nuova previsione, esplicitato dalla stessa riforma, è quello di garantire che sia il notaio a compiere il controllo di legalità sull'adempimento sia dell'obbligo di stipulare la fidejussione che di quello di rilascio della polizza assicurativa indennitaria.

Nel caso in cui, non venga adempiuto il predetto obbligo assicurativo, il contratto sarà viziato da nullità relativa (fatta valere unicamente dall'acquirente).

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