A regime sostituirà il Sia (sostegno di inclusione attiva). Approvato il ddl delega in commissione al Senato

di Marina Crisafi - In arrivo il nuovo reddito di inclusione, Reis, che sostituirà, a regime l'attuale Sostegno di inclusione attiva (Sia). Ieri, infatti, la commissione lavoro del Senato ha approvato senza modifiche il disegno di legge delega sul contrasto alla povertà a 7 mesi di distanza dal via libera della Camera.

Ora, il testo andrà in aula entro la prossima settimana per il varo definitivo.

Tre gli ambiti della nuova legge sui quali il Governo è delegato ad intervenire: - l'introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà; - il coordinamento degli interventi in tema di servizi sociali; - e, infine, il riordino delle prestazioni assistenziali.

Tale ultimo ambito, peraltro, si ricorda, ha sollevato negli ultimi mesi un polverone per la previsione del "ritocco" alle pensioni di reversibilità, nel senso di una loro "trasformazione" in prestazioni assistenziali e non previdenziali e dunque legate all'Isee (leggi: "Addio alla pensione di reversibilità: il governo fa cassa sulle vedove"), successivamente scongiurata dall'esecutivo.

https://www.studiocataldi.it/articoli/21040-addio-alla-pensione-di-reversibilita-il-governo-fa-cassa-sulle-vedove.asp

Quanto al primo punto, invece, il Piano nazionale contro la povertà, su cui è al lavoro il Governo, dovrà ampliare la platea dei beneficiari del reddito di inclusione sociale (Reis), coprendo nella prima fase almeno 200mila famiglie su un milione di residenti.

La platea complessiva, in ogni caso, rimane quella indicata dall'Istat lo scorso anno, che ha stimato circa 4,6 milioni di cittadini in povertà assoluta, ossia un milione e 582mila famiglie.

Una volta che la delega diventerà legge, il Reis sostituirà l'attuale Sia, il sostegno per l'inclusione attiva nato come misura temporanea per aiutare i nuclei familiari con minori, disabili o in situazione disagiata (sostituendo a sua volta la social card).

Anche il reis sarà condizionato all'Isee e all'adesione ai relativi progetti di inclusione lavorativa e sociale.

Le risorse stanziate ammontano a un miliardo per quest'anno e ad 1,054 a decorrere dal prossimo.

Ddl Povertà

Foto: 123rf.com
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