Entra in vigore il Tico. Il tentativo di conciliazione diventa condizione indispensabile per cittadini e imprese

di Marina Crisafi - Da oggi, per le controversie che nascono sulle bollette di luce e gas i cittadini dovranno ricorrere prima di tutto alla conciliazione. Entra in vigore, infatti, il c.d. Tico (Testo Integrato Conciliazione), approvato dall'Autorità per l'Energia Elettrica, il gas e il sistema idrico che istituisce il tentativo obbligatorio di conciliazione per le controversie aventi ad oggetto i servizi di fornitura dell'energia elettrica e del gas.

Ciò significa che a partire da oggi, domenica primo gennaio, gli utenti finali di tali servizi (clienti domestici e non), nonché i "prosumer" (ossia coloro che sono al contempo produttori e consumatori di energia elettrica), dovranno preliminarmente e obbligatoriamente esperire un tentativo di risoluzione stragiudiziale della controversia relativa ai reclami con le rispettive società fornitrici, prima di proporre una domanda giudiziale nei loro confronti.

La conciliazione diventa dunque "il principale luogo di risoluzione delle problematiche tra le parti" oltre che condizione indispensabile per poter eventualmente rivolgersi al giudice.

Per approfondimenti sul Tico, leggi: "Consumatori, dal 2017 via al Tico"


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