Il tribunale di Caltagirone ha condannato l'Asp di Catania per il danno da mancata somministrazione di terapia riabilitativa

Danno da mancata somministrazione terapia

Il Tribunale di Caltagirone, con sentenza dell'11 maggio 2023 (sotto allegata), giudice monocratico Paola Criscione, ha condannato l'ASP di Catania per il danno da mancata somministrazione di terapia riabilitativa, da parte dell'Ospedale Gravina e Santo Pietro di Caltagirone, ad una paziente già colpita da grave invalidità in seguito ad un terribile incidente stradale.

La vicenda trae spunto dall'ordinanza cautelare dell'1 dicembre 2010 con la quale il medesimo Tribunale, giudice Rossana Taverna, su ricorso d'urgenza patrocinato dalla scrivente avvocato Mattia Gattuso del foro di Catania, aveva disposto la ripresa delle terapie riabilitative illegittimamente interrotte dalla struttura pubblica, in danno della ricorrente, dall'aprile al dicembre del 2010.

La medesima ricorrente, sempre con il patrocinio della scrivente, infruttuose le richieste di risarcimento stragiudiziali, con atto di citazione iscritto a ruolo in data 12 luglio 2013, chiedeva il risarcimento del danno da inadempimento della struttura sanitaria che con il proprio comportamento ne aveva aggravato le condizioni.

Dopo quasi dieci anni di processo di primo grado, contrassegnato dalla nomina e sostituzione continua di ben 5 CTU e dal susseguirsi di 4 giudici, finalmente, grazie all'impegno dell'ultimo giudice che in ordine di tempo se ne è occupato, si è giunti alla sentenza in commento con la quale l'autorità adita ha accertato la responsabilità della struttura sanitaria condannandola al risarcimento del danno non patrimoniale, oltre interessi compensativi, riconoscendo fondata la domanda dell'attrice e statuendo la condanna dei convenuti alle spese di giudizio, con quel che ne consegue in termini di danno erariale.

Scarica pdf Trib. Caltagirone n. 251/2023

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