Per la Cassazione, l'attività fraudolenta e il successivo uso di violenza per assicurarsi il possesso delle brioche integra il delitto di rapina impropria

Rapina il furto di brioches

Integra il reato di rapina impropria la condotta di chi si impossessa di alcune brioches da un bar e scappa. E' quanto si ricava dalla sentenza n. 15642/2023 della seconda sezione penale della Cassazione (sotto allegata).

Non regge, infatti, innanzi agli Ermellini la tesi della difesa dell'imputato che lamenta la mancata riqualificazione del fatto nel meno grave reato di furto, in quanto le brioches erano state consegnate spontaneamente all'uomo che si era limitato ad allontanarsi dal bar senza pagarne il prezzo.

Per la S.C., "la Corte territoriale ha fatto buon uso del prevalente orientamento della giurisprudenza di legittimità secondo cui il criterio che distingue il reato di furto aggravato dall'uso del mezzo fraudolento dai reati di truffa o di appropriazione indebita va ravvisato nell'impossessamento mediante sottrazione invito domino che caratterizza il furto, non potendosi riscontrare un effettivo trasferimento del possesso della cosa allorquando il soggetto passivo si sia privato materialmente dal bene senza la volontà di spossessarsene, mantenendo anzi con la propria presenza il controllo su di esso, vanificato dall'improvviso dileguarsi dell'autore del reato" (cfr. Cass. n. 32687 del 30/01/2018).

Nella fattispecie, lo spossessamento dei beni subito dalla barista, non è stato, infatti, il risultato di un "consenso carpito", cioè di un atto di disposizione patrimoniale liberamente assunto, sia pure sulla base di una rappresentazione della realtà falsata nei suoi elementi fattuali, quanto, piuttosto, la conseguenza della coercizione della sua volontà, determinata dall'attività fraudolenta dell'imputato, "essendo stata indotta, la persona offesa, a cedere la disponibilità materiale della merce in suo possesso in attesa del pagamento del prezzo, sicchè il successivo uso di violenza per assicurarsi il possesso delle brioches integra correttamente il delitto di rapina impropria".

Corretta risulta la qualificazione del fatto adottata con il provvedimento impugnato. Si osserva, infatti, che nel caso al vaglio, concludono i giudici rigettando il ricorso, "tra l'atto dispositivo della persona offesa e il risultato dell'impossessamento, si è inserita l'azione dell'imputato, unilaterale, consistita nel prendere la busta contenente le brioches, per poi allontanarsi dal locale senza pagarne il prezzo concordato, così compiendo un'azione decisiva ed usurpando in modo unilaterale il dominio sulla res".

Scarica pdf Cass. n. 15642/2023

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