All'avvocato di due imputati ammesso al patrocinio gratuito non spetta il doppio compenso se le due udienze sono decisorie, nel penale il compenso va liquidato per fasi non per attività singole

Compenso unico avvocato per udienze decisorie

Per la Cassazione non c'è doppio compenso per l'avvocato che a difesa di due imputati beneficiari del patrocinio gratuito svolge tre udienze, ma le due successive alla prima sono decisorie e quindi possono essere valutare unitariamente.

In ambito penale la liquidazione del compenso del legale avviene per fasi e non in relazione alle singole attività svolte. Questa la conclusione della Cassazione espressa nell'ordinanza n. 36509/2022 (sotto allegata) sulla controversia avente ad oggetto il compenso di un legale.

Nella vicenda, un avvocato si oppone al decreto con cui gli è stato liquidato il compenso complessivo di € 1756,71 relativo alla difesa di due imputati ammessi al gratuito patrocinio, ma il tribunale la rigetta. Infondata per il giudicante la richiesta di liquidazione del compenso per tre udienze piuttosto che due visto che le due successive alla prima hanno natura decisoria.

Decisone che il legale impugna anche in sede di Cassazione, che però lo rigetta poiché in sede penale la liquidazione avviene per fasi e non per attività singolarmente intese.

Nel caso di specie, come evidenziato dal Tribunale, le attività svolte nelle due udienze successive alla prima devono ritenersi unitarie visto che si è trattato di formalizzare la remissione della querela e di accettarla.

Scarica pdf Cassazione n. 36509/2022

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