Il nuovo modello dell'atto di intimazione approvato dall'Agenzia delle Entrate che va a sostituire quello approvato nel 2015, è stato approvato dopo che le Commissioni tributarie sono diventate Corti di Giustizia Tributaria

Approvato il nuovo modello di intimazione

L'Agenzia delle Entrate comunica l'approvazione del nuovo modello per l'avviso di intimazione con il provvedimento n. 439455 del 29.11.2022 (sotto allegato).

Tale atto, ricorda l'Agenzia, deve essere notificato:

  • anche se non viene avviata l'espropriazione forzata entro un anno dalla notifica dell'avviso di accertamento e degli atti successivi da parte della Agenzia delle Entrate;
  • anche in relazione agli atti che vengono emanati dall'Agenzia delle Dogane.

La procedura espropriativa contemplata dall'art. 5 co. 2 del DPR n. 602/1972 prevede infatti che per procedere, se non è stata avviata la procedura entro un anno dalla notifica della cartella, si deve notificare un atto di intimazione con l'invito ad adempiere quanto indicato nel ruolo, nel termine di 5 giorni, entro i quali il contribuente deve provvedere al versamento.

Tale avviso può essere impugnato dal contribuente per vizi che riguardano l'Autorità giudiziaria competente in relazione all'atto.

Riforma giustizia Tributaria: le nuove Corti di Giustizia Tributaria

A tale riguardo si ricorda che la recente riforma del processo tributario avvenuta con la legge n. 130/2022 ha cambiato la denominazione delle autorità giudiziarie competenti in materia tributaria.

Le Commissioni tributarie sono diventate infatti "Corti di Giustizia Tributaria".

Questa la ragione dell'approvazione del nuovo modello di intimazione, che va a rimpiazzare quello che era stato approvato con provvedimento risalente al 17 febbraio 2015.

Leggi anche Riforma del processo Tributario: cosa prevede

Scarica pdf Provvedimento Agenzia del 29.11.2022

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