Significato dell'articolo 30 della Costituzione: la responsabilità genitoriale e l'equiparazione tra figli legittimi e figli nati fuori del matrimonio

Il testo dell'art. 30 Costituzione

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Articolo 30 Costituzione: "È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.

Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti.

La legge assicura ai figli nati fuori del matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima.

La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità."

Diritti e doveri dei genitori nell'art. 30 Costituzione

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L'articolo in esame evidenzia i caratteri principali della responsabilità genitoriale, un concetto che ha conosciuto un'importante evoluzione nel corso degli anni e che oggi identifica i diritti e i doveri cui fa riferimento l'art. 30 Cost.

Tali incombenze concernono sia la sfera patrimoniale, che si sostanzia nel mantenimento della prole, sia quella personale, che impone ai genitori l'istruzione e l'educazione dei figli secondo le proprie scelte discrezionali.

La responsabilità genitoriale, erede del più sterile concetto di potestà genitoriale, si sostanzia inoltre nel diritto dei figli alla bigenitorialità, cioè ad intrattenere rapporti con entrambi i genitori e con le loro famiglie di origine, anche in caso di separazione della coppia.

Il codice civile specifica poi, nel dettaglio, il dettato costituzionale, stabilendo che l'educazione dei figli deve essere attuata da parte dei genitori tenendo conto delle capacità, dell'inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.

Equiparazione tra figli legittimi e figli nati fuori del matrimonio

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L'altro aspetto fondamentale che si può enucleare dall'articolo 30 Costituzione è l'uguaglianza tra figli legittimi (cioè nati in costanza di matrimonio) e figli nati fuori del matrimonio.

Si tratta di una statuizione tesa ad evitare ogni sorta di discriminazione in danno dei figli nati fuori del matrimonio e che ha trovato compiuta applicazione solo in tempi recenti, con l'adozione della legge 219 del 2012.

Completano il quadro di disposizioni introdotte dall'art. 30 Cost. gli istituti previsti in caso di incapacità dei genitori (in primis l'affido e l'adozione) e il riconoscimento della possibilità di ricerca della paternità, che con le moderne tecnologie sanitarie è possibile attraverso vari metodi, in primis con la ricerca genetica.


Foto: 123rf.com
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