Sul sito del ministero della Giustizia sono online i progetti per il servizio civile del Dipartimento per la giustizia Minorile e di Comunità

Che cos'è il servizio civile universale

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Pubblicati sul sito della Giustizia i progetti per il servizio civile del Dipartimento per la giustizia Minorile e di Comunità - Direzione generale per l'Esecuzione Penale Esterna e di Messa alla Prova. Si tratta di progetti per il servizio civile finanziati con il decreto n.18/2021 del 13 gennaio 2021 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale (SCU). Ricordiamo che il Servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all'educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio. Un'occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un'indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese.

I settori di intervento in Italia e all'estero nei quali gli Enti propongono i progetti che vedono impegnati gli operatori volontari sono: assistenza; protezione civile; patrimonio ambientale e riqualificazione urbana; patrimonio storico, artistico e culturale; educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale; agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità

promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all'estero e sostegno alle comunità di italiani all'estero.

Programma d'intervento "Giustizia è comunità"

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Tra le iniziative contenute nel Programma d'intervento "Giustizia è comunità" ci sono:

il progetto nazionale "PERCORSI: per la promozione di reti nella giustizia di comunità" che prevede l'impiego di 44 volontari presso gli 11 Uffici interdistrettuali per l'esecuzione penale esterna presenti sul territorio nazionale e promuove lo sviluppo e la valorizzazione del sistema di accoglienza e del segretariato sociale, il rafforzamento della rete delle risorse territoriali e il potenziamento dell'accesso alla misura alternativa della detenzione domiciliare. Inoltre le proposte progettuali elaborate dalle sedi locali:

"2021 - La Pena Utile nel Piemonte, Liguria, Valle D'Aosta e Massa Carrara", dell'UIEPE Torino, che prevede l'impiego di 24 volontari;

"Unire Nodi in Comunità verso l'inclusione U.N.I.C.I." , dell'UIEPE di Bari che prevede l'impiego di 18 volontari;

"Insieme per la comunità" (LINK alla pagina dedicata al progetto) dell'ULEPE di Nuoro che prevede l'impiego di 12 volontari.

Questi progetti di servizio civile universale consentiranno l'impiego di 98 giovani volontari presso le 31 sedi degli Uffici di esecuzione penale esterna, e favoriranno il consolidamento delle reti di intervento negli Uffici interdistrettuali di esecuzione penale esterna.

Servizio civile, presentazione della domanda

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Pena l'esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nel bando, gli aspiranti volontari possono presentare una sola domanda di partecipazione indicando un'unica sede e secondo le modalità riportate nel bando, solo attraverso la piattaforma DOL ed è necessario essere in possesso del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). Il termine per l'invio delle domande è fissato alle ore 14.00 del 15 febbraio 2021. Le domande ricevute oltre i termini stabiliti e/o trasmesse con modalità diverse da quelle indicate non saranno prese in considerazione. Per presentare la domanda serve collegarsi alla piattaforma per la gestione della Domanda On Line per diventare Operatore volontario di Servizio civile universale. L'accesso alla piattaforma per i cittadini italiani residenti in Italia o all'estero deve avvenire esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. I cittadini appartenenti ad altri Paesi dell'Unione Europea o extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia, potranno accedere alla piattaforma attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento (link https://domandaonline.serviziocivile.it/).


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