E più della metà possiede un immobile. La settima edizione del DebtScreening 2020 si focalizza sui portafogli NPL e sulle caratteristiche anagrafiche e patrimoniali del debitore in periodo Covid

Non performing loans (NPL): DebtScreening 2020

[Torna su]

La settima edizione del DebtScreening sviluppa un'analisi dei dati relativi ai soggetti debitori, basata su un campione di rintracci e ricerche anagrafico/patrimoniali a livello nazionale, svolte grazie alla collaborazione con i principali Istituti di credito, Utilities, Professionisti e Aziende.

Quest'anno, il segmento analizzato è quello dei Non-Performing Loans. I dati, trattati in forma anonima, offrono una panoramica statistica delle posizioni creditizie NPL e tracciano il profilo indicativo del debitore persona fisica con riferimento al primo semestre 2020.

Debitore medio: 1 su 3 è dipendente

[Torna su]

Lo studio si apre con la presentazione dei connotati anagrafici e geografici del debitore. Dal punto di vista demografico, il debitore medio è un uomo (65%), tra i 35 ed i 54 anni (51%): un ritratto in linea con i risultati dello scorso anno. Aumenta invece la percentuale di debitori italiani sul totale (93% vs 89% del 2019).

Analizzando gli aspetti legati all'attività lavorativa, circa il 60% degli insolventi risulta avere un'occupazione, includendo in questo segmento anche i pensionati (14%), in quanto percettori di un reddito aggredibile. All'interno del cluster dipendenti (33%), il 68% possiede un contratto a tempo indeterminato. Dal punto di vista reddituale i dipendenti risultano percettori di un reddito medio di € 1.190 mentre il reddito da pensione si attesta mediamente intorno ai € 1.020.

Possesso di immobili

[Torna su]

Nella definizione della situazione patrimoniale dei debitori 2020, la presenza di immobili intestati ai soggetti è riscontrata nel 51% dei casi, un tasso maggiore rispetto al 2019 dove la presenza di immobili era del 46%. I proprietari di immobili, inoltre, risultano essere più presenti nelle Isole (57%), mentre il tasso più basso si registra al Nord-ovest (49%).

Andando ad analizzare gli eventi negativi in capo ai soggetti debitori, vengono individuati protesti in circa il 10% dei casi, dato in calo rispetto al campione 2018 (17%). Il secondo evento negativo preso in considerazione è quello delle pregiudizievoli che si riscontrano nel 31% dei casi analizzati. Questo dato, se esaminato in correlazione al possesso di un immobile, fa registrare un 46% sul totale dei debitori proprietari. A livello territoriale la maggior incidenza di pregiudizievoli si riscontra al Nord-est (42%), mentre questa è più bassa nelle Isole (27%).

L'ultimo focus è relativo alle posizioni NPL sulle quali si decide di procedere con un approfondimento investigativo, in ottica di pignoramento presso terzi, con il rintraccio dei conti correnti intestati al debitore. All'interno del sotto-campione analizzato il 75% risulta essere intestatario di un conto. L'analisi a livello territoriale registra una maggiore percentuale di presenza nelle Isole (82%), rispetto al Nord-ovest (70%).

Per maggiori dettagli e approfondimenti, scarica il DebtScreening completo


Foto: 123rf.com
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: