In ambito di gestione del credito arriva la quarta edizione del DebtScreening, un'analisi quantitativa sui dati relativi ai soggetti debitori, persone fisiche, reperiti nel I semestre 2017, grazie all'attività di Abbrevia, società specializzata in Indagini per il recupero del credito operante su tutto il territorio italiano. Lo studio prende come campione rintracci e ricerche anagrafiche e patrimoniali svolte sul territorio nazionale in collaborazione con grandi realtà di differenti settori economici. I dati estrapolati sono riferiti a diversi elementi come la reperibilità, il tasso di disoccupazione dei soggetti debitori, la suddivisione per tipologia di occupazione (esponente, dipendente, pensionato, etc.), le proprietà immobiliari intestate ad ogni soggetto o il possesso di un veicolo; altro dato decisamente interessante è la presenza o meno di un conto corrente bancario/postale intestato al debitore.
Dal punto di vista dei dati demografici si parte con la nazionalità che vede la percentuale dei soggetti italiani all'88% contro il 12% di stranieri mentre dal punto di vista del genere la categoria "Uomo" arriva al 69%. Riguardo all'età dei soggetti debitori sono gli over 40 a rappresentare la percentuale maggiore del campione con il 79%. I dati sulla disoccupazione si attestano invece al 25% a livello nazionale, più alto del tasso reale sull'intera popolazione ma purtroppo non tanto distante. Per quanto riguarda la professione degli occupati è la categoria imprenditori a farla da padrona con il 46%, con a seguire dipendenti e professionisti ed una percentuale considerevole di soggetti con doppia occupazione (pensionati con lavoro da dipendente, professionisti con cariche societarie, etc.).
Ultimo aspetto, ma non per importanza, è quello relativo ai beni potenzialmente pignorabili. Tra le tre diverse tipologie di beni aggredibili l'ultima posizione, in relazione alla presenza o meno di questi ultimi, se la aggiudica la categoria Immobili intestati che raggiunge una percentuale di presenza del 42%; al secondo gradino del podio troviamo il bene mobile per eccellenza e cioè i veicoli che arrivano al 59%; dal punto di vista del creditore con necessità di attuare un pignoramento si conferma, come bene potenzialmente più rintracciabile e quindi aggredibile, il conto corrente (77% di presenza).
Per maggiori dettagli e per le differenze a livello territoriale scarica il DebtScreening Completo.