Pubblicato in G.U. l'indice sintetico volto a misurare l'affidabilità fiscale dell'attività degli studi legali per il periodo di imposta 2019

di Lucia Izzo - Dopo l'addio definitivo agli studi di settore, l'affidabilità fiscale dei contribuenti si misura con gli ISA, gli indici sintetici che esprimono un giudizio di sintesi sull'affidabilità dei comportamenti fiscali del soggetto.

Il Ministero delle Finanze, con decreto del 24 dicembre 2019 (sotto allegato), pubblicato in G.U. n. 5 del 8/1/2020, ha approvato gli indici sintetici di affidabilità fiscale relativi ad attività economiche dei comparti dell'agricoltura, delle manifatture, dei servizi, del commercio e delle attività professionali.

Anche l'attività degli studi legali (Codice ATECO 69.10.10) rientra tra le attività economiche oggetto dell'indice sintetico di affidabilità fiscale BK04U (qui sotto allegato) che si applicherà dal periodo di imposta 2019.

Come funzionano gli ISA

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L'ISA è calcolato come media aritmetica di un insieme d'indicatori elementari e rappresenta il posizionamento del contribuente rispetto a tali indicatori attribuendo al soggetto un valore di sintesi, in scala da 1 a 10, dei singoli indicatori elementari: più basso sarà il valore dell'indice, minore sarà l'affidabilità fiscale del soggetto, più alto sarà il valore, più alta sarà l'attendibilità fiscale del soggetto.


I contribuenti interessati possono indicare ulteriori componenti positivi non risultanti dalle scritture contabili, che concorrono al calcolo degli indicatori elementari, per migliorare il proprio profilo di

affidabilità fiscale.

Modelli di Business

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Ai fini della definizione degli indicatori elementari, i contribuenti interessati all'applicazione dell'ISA BK04U sono classificati in gruppi omogenei che presentano al loro interno caratteristiche il più possibile simili in termini di modalità di operare sul mercato in base al "Modello di Business" (MoB) adottato.


I modelli di business rappresentano la struttura della catena del valore alla base del processo di produzione del bene o del servizio e sono espressione delle differenze fondamentali che derivano dalle diverse articolazioni organizzative con cui tale processo viene effettuato o da specifiche competenze.

I modelli per gli avvocati

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Ad esempio nel MoB 1, ovvero Avvocati che in genere esercitano la professione a titolo individuale senza ricorrere a personale dipendente, le prestazioni professionali sono svolte soprattutto nei confronti di una pluralità di committenti. Si registra che in tale Modello rientrino ben 72.511 legali.


Invece, nel MoB 5, ovvero Avvocati che in genere esercitano la professione in forma collettiva, l'offerta di servizi professionali è rivolta principalmente ad una pluralità di committenti. In tale modello si registra una numerosità di 6.391 avvocati.


Infine, gli Avvocati che rientrano nel MoB 4, che esercitano la professione a titolo individuale, ma si avvalgono di dipendenti e/o collaboratori, sono ben 13.007.

Indicatori di affidabilità e di anomalia

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Sul calcolo del punteggio per l'ISA BK04U pesano indicatori elementari differenziati in due gruppi, ovvero: indicatori elementari di affidabilità e indicatori elementari di anomalia.


Fra i primi rientrano i valori per addetto allo studio come compensi, valore aggiunto e reddito, mentre nei secondi finiscono indicatori inerenti la gestione caratteristica dell'attività, la gestione dei beni strumentali e la redditività.


La valutazione sulla gestione passa al setaccio tutta una serie di elementi, ad esempio la corrispondenza delle giornate retribuite con il modello CU e i dati INPS, oppure la corrispondenza dei compensi dichiarati con il modello CU e la copertura delle spese per dipendente.


In ambito di redditività, invece, pesano il reddito operativo negativo, il risultato ordinario negativo. Valutata anche l'incidenza degli ammortamenti nello studio, l'incidenza delle minusvalenze patrimoniali e degli interessi passivi.


Tra gli indicatori specifici emerge la verifica della plausibilità del numero di prestazioni "equivalenti" per addetto, definite attraverso il confronto con la remunerazione mediana di una prestazione (pari a 1.300 euro), con riferimento al contributo di ciascun addetto.


L'indicatore inerente la corrispondenza delle giornate retribuite con il Modello CU e i dati INPS controlla il numero di giornate retribuite relative ai dipendenti con l'analogo dato desumibile dagli archivi della Certificazione Unica (CU) e UNIEMENS-INPS.

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Scarica pdf D.M. del 24 dicembre 2019

Foto: 123rf.com
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