Anche la scuola deve intervenire sulle tematiche della sessualità. L'intervento del ministro Grillo

di Redazione - "C'è un gap conoscitivo importante fra i giovani italiani relativamente alle tematiche della sessualità. Ci sono tante informazioni che ai ragazzi bisognerebbe dare e non si può demandare a internet la loro diffusione". Sono le parole del ministro della salute, Giulia Grillo, intervenuta oggi a Roma alla presentazione dello Studio nazionale fertilità.

Grillo: sessualità e salute riproduttiva a scuola

"Credo che l'insegnamento nella scuola di temi legati alla sessualità e alla riproduzione possa fornire un punto fermo di informazioni certe e certificare" ha aggiunto la Grillo, assicurando che c'è intenzione di lavorare su questo per mettere a disposizione dati certificati sia per i giovani che per gli adulti.

"E' tempo - ha rincarato la ministra - di promuovere nelle scuole una corretta educazione ai temi di salute, facendo sì che diventino materia di insegnamento trasversale, attraverso un'alleanza tra scuola e Ssn, attraverso un approccio scolastico globale. Questo è il presupposto del documento messo a punto di recente dal ministero della Salute e ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Miur) sugli 'Indirizzi di policy integrate per la scuola che promuove salute'". L'auspicio, ha concluso la Grillo è che "da questo protocollo nasca la strada per insegnare la salute nelle scuole, poi con un capitolo dedicato alla salute riproduttiva e alla sessualità".


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