Grazie all'intesa in Conferenza Unificata si amplia l'esonero dal pagamento delle tasse scolastiche agli Isee fino a 20.000 euro

di Annamaria Villafrate - Si amplia il numero delle famiglie che, grazie all'intesa raggiunta il 24 gennaio in Conferenza Unificata, saranno esonerate dal pagamento delle tasse scolastiche relative alle classi quarta e quinta degli istituti superiori. Effetto dell'innalzamento della soglia Isee fino a 20.000 euro che, a differenza di quanto acceduto finora, non tiene conto del numero dei componenti familiari.

Più esoneri dalle tasse scolastiche per le scuole superiori

Come accade puntualmente ogni anno il Ministero dell'istruzione, dell'Università e della Ricerca, pubblica, con una nota, la tabella aggiornata con gli importi di reddito, rivalutati, che le famiglie devono monitorare per verificare se rientrano o meno tra quelle che hanno diritto all'esenzione dal pagamento delle tasse scolastiche.

Quest'anno la soglia Isee richiesta per beneficiare di questo esonero, grazie a un'intesa raggiunta in Conferenza Unificata, come riporta Adnkronos, è stata innalzata a 20.000 euro, indipendentemente dal numero dei soggetti che compongono il nucleo familiare, diversamente da quanto accedeva in passato. In questo modo le famiglie che potranno godere dell'esenzione aumentano notevolmente.

Esoneri tasse scolastiche scuole superiori: decorrenza

Il decreto precisa infatti che per le studentesse e gli studenti del quarto e quinto anno delle scuole superiori il valore dell'Isee a cui fare riferimento per poter beneficiare dell'esenzione è di 20.000 euro. Questa nuova regola, applicabile già all'anno scolastico in corso (2018-2019) limitatamente alle studentesse e agli studenti iscritti alla quarta classe degli istituti superiori, a partire dal prossimo anno (2019-2020) riguarderà le famiglie degli studenti iscritti alla quarta e quinta superiore.

Esoneri tasse scolastiche scuole superiori: riferimenti normativi

A disciplinare, tra le altre cose, le tasse scolastiche degli istituti superiori è il dlgs n. 297/1994 "Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia d'istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado".

L' art. 200 in particolare contiene la normativa avente ad oggetto le tasse scolastiche e i casi di dispensa, previsti in base al merito scolastico, al reddito famigliare e all'appartenenza a categorie determinate (orfani di guerra, invalidi di guerra e mutilati, invalidi civili, ciechi civili).

Per l'argomento che qui ci interessa però è necessario analizzare il comma 4 dell'art. 200, il quale sancisce che, nella determinazione delle tasse "di iscrizione e di frequenza negli istituti e scuole di istruzione secondaria superiore, ivi compresi i licei artistici e gli istituti d'arte, e le tasse di esame e di diploma - sono previste - misure differenziate in relazione a fasce di reddito, sulla base del reddito del nucleo familiare, risultante dall'annuale dichiarazione effettuata ai fini fiscali."



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