Revocata l'astensione nazionale indetta da Unagipa dopo l'anticipazione al 30 agosto dell'incontro col sottosegretario Morrone. Tutto pronto per il tavolo tecnico sulla riforma

di Gabriella Lax - E' stata revocata l'astensione nazionale dei giudici di pace prevista dal 17 settembre al 14 ottobre prossimi. A darne notizia in una nota L'Unione nazionale Giudici di pace (Unagipa).

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Lo stop è dovuto all'anticipazione, da parte del sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone, dell'incontro con le associazioni di categoria, in origine stabilito a metà settembre e che, invece, si è svolto lo scorso 30 agosto.

Lo stesso giorno, Morrone ha inaugurato un tavolo tecnico di lavori al quale siedono i rappresentanti delle categorie interessate per la revisione della contestata "riforma Orlando", con la previsione di definizione delle trattative entro il prossimo autunno.

Era stato lo stesso Morrone ad ipotizzare una soluzione veloce per revisionare la riforma strutturata dal vecchio governo, facilitando così le trattative. Così Maria Flora Di Giovanni, presidente nazionale dell'Unione nazionale giudici di pace evidenzia: «Prendo atto che per la prima volta nei confronti della magistratura onoraria si avvia un percorso serio e credibile, che tiene conto dell'impegno inserito nel contratto di governo in merito alla revisione della riforma Orlando».

Giudici di pace, il tavolo tecnico per la riforma

La ratio del tavolo, ha chiarito poi Morrone, è colmare il vulnus lasciato dalla riforma Orlando e «procedere con celerità sulla strada della collaborazione per rielaborarne il testo in modo positivo e condiviso». La riforma Orlando, contenuta nel Decreto legislativo 116/2017, evidenzia ancora il ministero, non ha incontrato i favori non solo dei giudici di pace, ma anche dei giudici onorari di tribunale e viceprocuratori onorari. Nel corso dell'incontro del 30 agosto sono state prese in esame le richieste delle associazioni di categoria, in relazione a temi come le indennità, le incompatibilità, il numero delle udienze settimanali, l'età pensionabile

e la materia previdenziale. In primis, tuttavia, è necessario uno slittamento dell'attuazione della riforma. Al tavolo tecnico siederanno i rappresentanti dei giudici di pace, dei giudici onorari di tribunale, dei giudici dei viceprocuratori onorari, del Consiglio nazionale forense, della Cassa nazionale forense, dei giudici ausiliari e dell'Associazione nazionale magistrati.


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