Il viceministro Casero ha annunciato oggi le misure allo studio per garantire costi ragionevoli per l'uso obbligatorio del pos a determinati settori

di Redazione - Misure ad hoc per alcuni settori che sarebbero fortemente penalizzati dall'obbligo dell'uso dei pagamenti elettronici. Questo perché il costo delle operazioni potrebbe giungere anche alla metà del margine lordo di guadagno. Ad annunciarlo è il viceministro dell'Economia, Luigi Casero, a margine di un convegno alla Camera.

Casero: Pos, costi non devono stravolgere i ricavi

I "costi del pagamento elettronico non devono essere stravolgenti nei ricavi del settore" ha spiegato, infatti, Casero, pensando, nello specifico a categorie come i benzinai, che "hanno margini molto piccoli" (giacché il pagamento è sul prezzo complessivo del carburante occupato da molte tasse) e ai tabaccai, per quanto concerne la vendita dei bolli.

In sostanza, ci sono vari settori "su cui la componente accise o tasse, o altri costi, è cosi elevata - ha spiegato quindi il viceministro da condurre a valutare un sistema che permetta - costi ragionevoli".

Per cui, l'esecutivo sta pensando ad un intervento complessivo "fatto di vantaggi fiscali, per stimolare il pagamento elettronico" ma altresì a norme specifiche per determinati settori.

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