La proposta del Governo per combattere l'evasione con premi in palio per cittadini e negozianti

di Marina Crisafi - Farsi rilasciare lo scontrino diventerà presto molto conveniente per i cittadini. Dal 2017, infatti, ad ogni scontrino fiscale sarà abbinata una lotteria nazionale con un'estrazione al mese e premi succulenti per cittadini e negozianti. Ad annunciare la nuova iniziativa, peraltro mutuata da altri paesi europei (come il Portogallo, la Slovacchia e Malta) è il viceministro dell'Economia Luigi Casero, in un'intervista al Corriere della Sera. L'obiettivo è chiaro: "incentivare tutti i cittadini a chiedere il rilascio degli scontrini quando comprano qualcosa in un negozio". L'idea sarà sperimentata a partire dal 2017 per andare a regime l'anno successivo e l'estrazione dovrebbe essere fatta una volta al mese.

Ma ai cittadini, spiega Casero, non sarà rilasciato lo scontrino cartaceo, perché la lotteria sarà legata a quello elettronico che funzionerà "un po' come adesso - si fa - in farmacia: quando compri qualcosa dai il tuo codice fiscale alla cassa e lo scontrino viene comunicato direttamente all'Agenzia delle Entrate". Per cui non si dovrà conservare nulla, prosegue il viceministro: "ogni contribuente avrà accesso a un file dove saranno registrati gli acquisti e i relativi codici per partecipare alla lotteria. Si avrà un codice non per ogni acquisto ma per ogni tot di euro spesi".

Fermi questi principi, per il resto è ancora tutto da definire. Il Governo infatti dovrà decidere qual è il tetto di spesa e soprattutto quali saranno i premi, ossia se si tratterà di una somma di denaro o di oggetti. In ogni caso, conferma Casero "sarà consistente, altrimenti il meccanismo non funziona".

Infine, altro punto fermo è che i premi riguarderanno anche gli esercenti: "se a far vincere la lotteria è un acquisto fatto nel suo negozio - conclude il viceministro - anche il negoziante avrà un premio".

Ma non solo. Un'altra novità in arrivo, sempre col fine di contrastare l'evasione fiscale, riguarderà le fatture e le ricevute. Alla fine di ogni anno, sempre tramite estrazione, "saranno decisi i settori di spesa per i quali sarà possibile detrarre dalle tasse le relative spese", afferma Casero. In sostanza, si consentiranno detrazioni per spese che oggi non lo sono, come, cita solo a titolo di esempio, "quelle per l'idraulico oppure per l'avvocato". In tal modo, i cittadini saranno incentivati a chiedere i documenti contabili dovuti, "perché solo alla fine di ogni anno sapranno quali potranno detrarre davvero".


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