Stabilito oggi lo stanziamento di circa due miliardi di euro da parte dell'Unione Europea

di Gabriella Lax - L'Unione Europea si mobilita per i terremoti in Italia. È stato stabilito lo stanziamento di 1,2 miliardi di euro circa in aiuti comunitari per riparare i danni causati dai terremoti nel centro Italia nel 2016 e nel 2017. Con 658 voti favorevoli, 6 contrari e 26 astensioni, il Parlamento europeo ha appena dato il via libera allo stanziamento di 1.196.797.579 euro del Fondo di solidarietà dell'Unione europea.

«L'Unione - ha chiarito il relatore Giovanni La Via - ha promesso di aiutare l'Italia ad affrontare questa tragedia; sono orgoglioso di affermare che stiamo compiendo progressi in questo senso. 1,2 miliardi di euro è il maggiore utilizzo mai compiuto del Fondo di solidarietà dell'UE, che saranno utilizzati per aiutare le popolazioni di Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo, drammaticamente colpite dai terremoti, a pianificare un nuovo futuro. Contribuiranno alla ricostruzione intrapresa dal nostro governo e dalle autorità locali».

Terremoti: finalità del provvedimento Ue

I terremoti, che hanno interessato Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, hanno causato 333 morti e oltre 30mila tra sfollati e bisognosi di assistenza. Le infrastrutture sono state gravemente danneggiate e le imprese, comprese le aziende agricole e turistiche, sono state colpite in modo significativo.

Gli stanziamenti serviranno per le operazioni di ricostruzione, di emergenza e di bonifica e per la protezione dei monumenti delle zone terremotate.

Il nostro Paese è già il principale beneficiario del Fondo di solidarietà, avendo ricevuto fin dalla sua creazione (15 anni fa) finanziamenti UE per un valore di 1,3 miliardi di euro.

L'Italia ha chiesto un anticipo di 30 milioni di euro (importo massimo possibile) che è stato concesso dalla Commissione europea il 29 novembre 2016 e versato integralmente.


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