Via libera alle misure urgenti per i territori colpiti dal sisma del Centro Italia

di Marina Crisafi - "Approvato stamattina il decreto legge per il terremoto". Così il premier ha annunciato via Twitter pochi minuti fa il via libera del Consiglio dei Ministri al c.d. "decreto legge terremoto". Il provvedimento reca misure urgenti per la ricostruzione dei territori del Centro Italia colpiti dal terribile sisma del 24 agosto scorso. "Avevamo promesso: non vi lasceremo soli. E così faremo. Tutti insieme" ha cinguettato ancora Matteo Renzi al termine del Cdm, in procinto di partire per Amatrice e gli altri paesi maggiormente colpiti dal sisma.

Per questo i contenuti del testo non sono stati resi noti e la conferenza stampa per illustrarli, fanno sapere fonti del Governo, si svolgerà nel pomeriggio.

Dai primi rumors si apprende che il decreto stanzia da subito 200 milioni per l'avvio della ricostruzione, di cui 100 per nuovi impegni e 100 di copertura. La parte principale dei contributi, è confermato, sarà concentrata sull'"area del cratere" limitata a 60 comuni.

Ad essere confermati, rispetto al testo della bozza circolante nei giorni scorsi (leggi: "Terremoto: ecco il decreto"), anche gli aiuti alle pmi, fino a 30mila euro per la ripresa delle attività (con prestiti a tasso zero da rimborsare in un decennio) e fino a 600mila per le nuove imprese (da rimborsare in otto anni).

II termini per gli adempimenti tributari e contributivi saranno congelati fino alla fine dell'anno.


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Foto: 123rf.com
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