Il decreto sicurezza in vigore da ieri dà il placet alle assunzioni regionali per potenziare il numero unico delle emergenze

di Marina Crisafi - Via libera alle assunzioni per il 112. Dopo il tweet della ministra della P.A., Marianna Madia, all'indomani dell'approvazione del decreto in Consiglio dei ministri, la certezza ora arriva dal d.l. sicurezza pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale e in vigore da ieri.

Per potenziare il 112, il numero unico europeo delle emergenze istituito lo scorso anno per mandare in pensione i vari numeri esistenti nel Paese (113 Polizia, 115 Vigili del fuoco, 118 Pronto soccorso sanitario, ecc.), l'art. 14 del decreto n. 14/2017 ha dato il placet alle regioni in linea con gli obiettivi del pareggio di bilancio di bandire "procedure concorsuali finalizzate all'assunzione, con contratti di lavoro a tempo indeterminato, di un contingente massimo di personale determinato in proporzione alla popolazione residente". Il numero delle assunzioni, finalizzate a potenziare le attività connesse al 112 e alle relative centrali operative regionali, sarà determinato non superando il limite del rapporto di un'unità di personale ogni 30mila residenti.

Quanto alle risorse, le regioni, dispone il decreto, potranno utilizzare "integralmente" i risparmi derivanti dalle cessazioni dal servizio, per gli anni 2016-2019.

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