Il vademecum sulle agevolazioni legate all'acquisto e alle spese di casa e i requisiti necessari

di Redazione - Anche nel 2017 si confermano molte delle agevolazioni legate all'acquisto della prima casa, degli arredi e degli elettrodomestici nonché alle spese sostenute per le ristrutturazioni e l'efficientamento energetico. A chiarire le idee in merito, ci hanno pensato Facile.it e Mutui.it proponendo un utile vademecum sulle agevolazioni esistenti e sui requisiti necessari per fruirne. Si comincia con il Fondo Mutui Giovani Coppie, riconfermato anche per quest'anno, passando per le agevolazioni fiscali generiche destinate all'acquisto della prima casa, sino ai vari bonus previsti per le spese sostenute per le ristrutturazioni e i mobili.

Fondo Mutui Giovani Coppie

Il Fondo Mutui Giovani Coppie, nato nel 2011, grazie alla garanzia statale sul 50% della quota capitale del finanziamento richiesto, consente l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa anche a coloro che non hanno un contratto a tempo indeterminato, con la possibilità della detrazione Irpef degli interessi passivi in sede di dichiarazione dei redditi.

Per accedervi occorre: che all'atto della presentazione della domanda, il nucleo familiare non possieda altri immobili ad uso abitativo; che l'abitazione si trovi sul territorio nazionale ed abbia valore inferiore a 250 mila euro e non rientri nelle categorie "lusso" (A1, A8 e A9). Tra i requisiti richiesti, inoltre, i componenti della coppia che fa la richiesta di accesso al fondo non devono avere più di 35 anni e devono aver costituito un nucleo familiare (anche di fatto) da almeno 3 anni. Sono ammessi al finanziamento anche i single under 35 che non hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato e altresì i lavoratori con contratti atipici.

Le altre agevolazioni per l'acquisto

Le agevolazioni fiscali per l'acquisto della prima casa non si esauriscono nel fondo. Ci sono, infatti, agevolazioni destinate a tutti, purché chi ne faccia richiesta abbia adempiuto ai requisiti necessari. Anzitutto, occorre trasferire, entro 18 mesi dall'acquisto, la residenza nel comune dove è ubicato l'immobile da acquistare. Se l'abitazione è destinata ad un nucleo familiare, i singoli coniugi, come stabilito dalla giurisprudenza più recente, possono anche avere residenza diversa, ma la famiglia deve necessariamente risiedere nel comune dove la casa viene acquistata. Occorre poi dichiarare che l'immobile da acquistare sarà destinato ad abitazione principale e che, quindi, il proprietario non possiede (né è usufruttuario) di altri immobili nello stesso comune, neanche in comunione di beni con il coniuge.

I bonus ristrutturazioni e mobili

Tra le altre agevolazioni, inoltre, ricorda il vademecum, anche nel 207 sono confermati i vari bonus per le ristrutturazioni, per i mobili e le riqualificazioni energetiche.

Quanto ai mobili ed elettrodomestici, in particolare, chi debba acquistarli a seguito della ristrutturazione della propria casa potrà detrarre fino al 50% delle spese sostenute (con un tetto massimo di 10mila euro), purchè si tratti di nuovi acquisti e i lavori di ristrutturazione siano iniziati nel 2016. Il bonus è destinato ai proprietari di immobili (anche affittati a terzi), nudi proprietari o usufruttuari, titolari in comodato d'uso, soci di cooperative, imprenditori, società, imprese familiari.


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