Il rinvio è dovuto al ritardo nel completamento del software Gerico
A causa del ritardo nella pubblicazione della versione definitiva del software Gerico per la compilazione degli Studi di Settore, rilasciata soltanto in data 27 maggio, le associazioni di categoria ed i CAF (Centri di Assistenza Fiscale) hanno chiesto il rinvio del pagamento delle imposte sui redditi (IRPEF, IRES, IRAP, ecc.) al fine di avere il tempo sufficiente per calcolare le imposte sulla base dei nuovi parametri.

Tale richiesta è stata accolta dal Governo che, tramite l'emanazione di un DPCM, ha posticipata la suddetta scadenza al 6 luglio. Inoltre, sarà possibile effettuare il pagamento delle imposte dal 7 luglio al 20 agosto con la maggiorazione del 0,40% a titolo di interesse corrispettivo

Inizialmente, sembrava che la proroga non riguardasse i contribuenti minimi e quelli appartenenti al nuovo regime forfettario, in quanto non interessati dagli Studi di Settore. Tuttavia, è stata estesa la proroga anche a tali categorie di contribuenti.

Il Governo ha, quindi, cercato di venire incontro al mondo delle Partite IVA; tuttavia, le società di capitali hanno dovuto depositare i loro bilanci relativi al 2014 entro lo scorso 30 aprile senza poter effettuare proiezioni sulla congruità o meno dei ricavi proprio a causa di tale ritardo.


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