Come effettuare il passaggio di proprietà di veicoli ereditati

Avv. Laura Bazzan - Il passaggio della titolarità di un veicolo acquisito mortis causa non opera automaticamente ma solo in seguito alla trascrizione nei registri PRA ai sensi dell'art. 94 C.d.S. (cd. trapasso). La trascrizione in favore degli eredi del veicolo di proprietà del defunto è necessaria sia che questi decidano di tenere il veicolo cointestato, sia che decidano di alienarlo ad un solo erede o ad terzo, nel qual caso si procede con due trascrizioni successive.

L'intestazione del veicolo agli eredi

Il presupposto per procedere alla trascrizione di un veicolo appartenente al de cuius in favore degli eredi è che vi sia stata accettazione dell'eredità. L'accettazione, in particolare, non può essere tacita ma soltanto espressa per mezzo di dichiarazione contenuta in atto pubblico o scrittura privata autenticata o accertata giudizialmente.

La dichiarazione di accettazione dell'eredità, pertanto, deve essere sottoscritta dagli eredi e autenticata da parte di un notaio, ufficiale comunale o funzionario dello sportello telematico dell'automobilista. Entro sessanta giorni dall'autentica della sottoscrizione, lo stesso atto di accettazione deve essere registrato presso uno Sportello Telematico dell'Automobilista, con la precisazione che se l'autentica avviene direttamente agli sportelli STA del PRA o della Motorizzazione Civile la trascrizione è contestuale.

In seguito alla registrazione, vengono rilasciati la ricevuta del certificato di proprietà digitale aggiornato (CDPD) e il talloncino adesivo per l'aggiornamento della carta di circolazione.

I documenti necessari

Ai fini della registrazione, oltre all'atto di accettazione dell'eredità in bollo, gli eredi devono presentare allo STA:

- certificato di proprietà del veicolo (cartaceo o digitale);

- carta di circolazione (in originale e in fotocopia);

- nota di presentazione al PRA (modello NP3C in doppio originale);

- modulo TT2119 di richiesta d'aggiornamento della carta di circolazione

- documento di riconoscimento degli eredi (in copia);

- dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la qualità di erede;

- in caso di successione testamentaria, copia conforme del testamento oppure estratto in bollo.

Le eventuali intestazioni successive

Nel caso in cui gli eredi intendano trasferire la proprietà del veicolo ad uno solo di essi ovvero ad un terzo, il trapasso può essere richiesto, entro sessanta giorni dall'autenticazione dalla sottoscrizione dell'atto di accettazione dell'eredità, solo all'ufficio provinciale dell'ACI - Pubblico Registro Automobilistico (PRA), che rilascerà il certificato di proprietà digitale aggiornato. Entro lo stesso termine, deve essere richiesto l'aggiornamento della carta di circolazione all'ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC).

In tal caso, dopo aver registrato l'atto di accettazione dell'eredità intestando il veicolo a nome di tutti gli eredi, si procede con l'ulteriore trascrizione dell'atto di vendita delle quote ereditarie a favore di uno degli eredi o del terzo che ne diventa unico intestatario.

Per approfondimenti vai alla guida completa: Passaggio di proprietà auto: ecco l'iter da seguire


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