Il 28 gennaio 2025 presso l'Auletta dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati si terrà un significativo evento dedicato alla lotta contro la violenza di genere, organizzato dall'Associazione Co.Tu.LeVi. Roma in collaborazione con l'Area Formazione di StudioCataldi.it, quest'ultima diretta dall'Avv. Ylli Pace, Senior Partner dello Studio Legale Cataldi e Direttrice Area Formazione.
L'evento, che si svolgerà dalle 15:00 alle 18:00, vedrà la partecipazione di numerosi esperti provenienti da diversi ambiti professionali, uniti nell'obiettivo di affrontare il tema della violenza attraverso molteplici prospettive.
L'iniziativa, realizzata con straordinaria passione, costanza e dedizione dagli Avv.ti Ylli Pace, Responsabile del Progetto Scuola di Co.Tu.LeVi. Roma, dall'Avv. Romina Lanza Responsabile Co.Tu.Levi Roma, e dall'Avv. Bartolomeo Giordano - Responsabile dipartimento diritto penale della Co.Tu.Le.Vi Roma, è il risultato di un intenso lavoro preparatorio che ha coinvolto i ragazzi di ben venti Licei di Roma e Provincia.
L'evento si articola in tre macroaree creative e relative commissioni tecniche formate da giudici di prestigio, ciascuna delle quali affronta il tema della violenza attraverso diversi linguaggi espressivi:
- la Commissione Scrittura Creativa organizzata e diretta dall'Avv. Ylli Pace vede la partecipazione di prestigiose figure come la Dott.ssa Melita Cavallo, già Presidente del Tribunale per i Minorenni di Roma e affermata scrittrice, il Dott. Maurizio Licordari, stimato giornalista di "Porta a Porta" (Raiuno), l'Avv. Luca Volpe, autore di un libro di recente pubblicazione "ONLINE: Guida ai rischi del web", l'Avv. Marina Cappellini del Foro di Roma, la Dott.ssa Maddalena Cialdella, psicologa e psicoterapeuta. Questo gruppo di esperti è chiamata a decretare il vincitore che esplorerà il potere della parola scritta non solo quale strumento di sensibilizzazione ma anche come strumento di sensibilizzazione e denuncia;
- la Commissione Fumetto/Rappresentazione Grafica capeggiata dall'Avv. Romina Lanza, riunisce professionisti come Giovanna Giuffredi, mental coach, l'Avv. Massimo Biondi, l'artista Howtan Re, il disegnatore fumettista Francesco Venturi, la Prof.ssa Laura Volpini, psicologa e psicoterapeuta, e Martina Benedetti, divulgatrice scientifica. Attraverso il linguaggio visivo, questa commissione è stata chiamata ad analizzare i lavori proposti dai ragazzi attraverso il disegno, il colore e la conoscenza del fenomeno di questi ultimi attraverso l'arte del disegno;
- la Commissione Audiovisivo, coordinata dall'Avv. Bartolomeo Giordano, è composta da professionisti di ampio profilo quali Teresa Razzauti, casting director, Gabria Cipullo, produttrice televisiva e cinematografica, l'attore Luca Ribezzo, il regista Umberto Marino e l'Avv. Dario De Cicco. Questo gruppo si concentrerà sul potere del mezzo audiovisivo nella lotta contro la violenza di genere.
Durante la tavola rotonda interverranno altresì relatori di spicco quali Letizia Varano, giornalista della Gazzetta del Sud, autrice del libro "Oltre la paura", la criminologa Anna Vagli, il Dott. Stefano Callipo, Presidente dell'Osservatorio Violenza e Suicidio, la Dott.ssa Marcella Ciapetti, pedagogista, il Prof. Filippo Milano dell'Unicamillus International Medical University in Rome e Gennaro Coppola - CEO della ONE MORE PICTURES.
L'evento vedrà la partecipazione di importanti figure istituzionali, tra cui l'On. Carolina Varchi, Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati, e il Sen. Avv. Roberto Cataldi, Direttore di StudioCataldi.it oltre alla straordinaria partecipazione dell'Ambasciatrice della Repubblica del Kosovo in Italia, Sua Eccellenza Nita Shala.
"Il concorso nasce dall'idea di dare voce ai ragazzi attraverso la scelta di tre strumenti comunicativi. Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione - sottolinea l'avvocato Romina Lanza - i ragazzi hanno aderito all'iniziativa e speriamo di crescere sempre di più: sarebbe bello creare un concorso anche a livello nazionale, per dare ancora più forza e valore al nostro operato, allargare il campo di azione, sensibilizzando sempre di più i ragazzi, le scuole, la politica, e soprattutto le famiglie, che troppo spesso non si accorgono, anche per mancanza di strumenti adatti, dei disagi e dei pericoli che minacciano i loro figli".
Un momento particolarmente significativo dell'evento sarà la proiezione dei lavori realizzati dai ragazzi partecipanti al progetto, seguita da una tavola rotonda che permetterà un confronto diretto e costruttivo tra i giovani e gli esperti presenti.
"Questo format interattivo è stato appositamente pensato per sottolineare l'importanza di dare voce alle nuove generazioni nella lotta contro la violenza di genere, creando un ponte tra quella che è l'esperienza dei professionisti e la fresca prospettiva dei giovani su un tema così delicato che volge lo sguardo verso tutte le misure di contrasto ad ogni forma di violenza", dichiara l'Avvocato Ylli Pace.
"Il progetto - sottolinea ancora l'Avvocato Pace - dimostra come la collaborazione tra diverse professionalità possa essere determinante per il cambiamento sociale tanto anelato e per una consapevolezza piena del fenomeno della violenza in tutte le sue manifestazioni e declinazioni. Non si tratta solo di comprendere a fondo il problema, ma anche di sviluppare nuove misure di contrasto, coinvolgendo i giovani che rappresentano la chiave per un reale cambiamento culturale. Si tratta di un evento unico, che propone un approccio innovativo e multidisciplinare rivolto ai ragazzi, ai genitori, agli insegnanti, e a tutte le diverse professionalità coinvolte, un evento di grande sensibilizzazione che coinvolge tutti".
L'Avvocato Bartolomeo Giordano dichiara: "Abbiamo pensato e voluto fortemente questa prima edizione, non solo per sensibilizzare i ragazzi, ma anche le istituzioni e non a caso abbiamo scelto come luogo la Camera dei Deputati, un luogo sacro, proprio perché vorremmo che le istituzioni che in effetti stanno cominciando a fare delle cose, mantengano in questo ambito un impegno costante e prestino più attenzione alla formazione scolastica. I ragazzi hanno bisogno di capire che la denuncia di certi comportamenti è qualcosa che nasce da un dovere istituzionale. Ecco perché sarebbe importante introdurre nel calendario scolastico almeno un'ora settimanale per trattare la materia. È giusto che le associazioni continuino a stare in prima linea, ma è lo Stato che attraverso strumenti importanti come la scuola e disegni di legge concreti deve giocare il ruolo più importante".
Per partecipare all'evento in presenza e prendere parte ai lavori del Congresso, inviare una mail a formazione.studiocataldi@gmail.com entro e non oltre domenica 26.01.2025.