L'INPS informa che è disponibile il simulatore per calcolare l'onere del riscatto della laurea per finalità pensionistiche

Simulatore per calcolare il costo del riscatto della laurea

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Con il messaggio n. 3080/2021 (sotto allegato) l'INPS informa che è disponibile per tutti gli utenti, senza bisogno di credenziali di accesso, il simulatore grazie al quale è possibile sapere qual è indicativamente il costo per poter riscattare gli anni di università per finalità pensionistiche.

Il servizio è stato messo a disposizione dall'Istituto di Previdenza per fare fronte alle richieste di informazioni dei più giovani, interessati a mettere a frutto gli anni di università per il proprio avvenire.

Come funziona il simulatore

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Prima di tutto, per accedere al servizio è necessario andare sulla home del sito dell'INPS (da tablet, smartphone o pc) cliccare sulla voce "prestazione e servizi" quindi "servizi" e poi "Riscatto laurea - Simulatore."

A questo punto all'utente vengono richiesti i seguenti dati anonimi:

  • la durata del corso universitario di studi;
  • la data d'iscrizione al corso di studi;
  • la data di nascita;
  • il genere;
  • la presenza di un contratto di lavoro in corso;
  • la data del primo contributo (obbligatorio, figurativo o da riscatto) accreditato sulla posizione assicurativa;
  • le gestioni in cui si è lavorato;
  • se dal momento in cui si è iniziato a lavorare lo si è fatto senza interruzioni o meno;
  • l'ammontare della retribuzione lorda degli ultimi 12 mesi effettivamente lavorati.

Nella pagina iniziale del simulatore viene specificato che possono essere riscattati solo gli anni relativi alla durata legale del corso universitario frequentato, esclusi quindi quelli fuori corso.

Non possono essere riscattati inoltre i periodi già coperti dalla contribuzione presso il fondo a cui è stata rivolta la domanda e presso altri regimi previdenziali.

Quali informazioni fornisce il simulatore

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Il simulatore, una volta inseriti i dati suddetti, fornisce informazioni aggiornate in base alla normativa vigente sui vari tipi di riscatto di laurea disponibili per le diverse categorie di utenti, ossia agevolato, inoccupato e ordinario. Indica anche i possibili vantaggi fiscali che conseguono al pagamento dell'onere contributivo e, cosa più importante, fornisce l'importo orientativo da sostenere per il riscatto "della sua rateizzazione, della decorrenza della pensione (con e senza riscatto) e del beneficio pensionistico stimato conseguente al pagamento dell'onere."

Simulazione con sistema contributivo

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Al momento però, informa l'INPS con il suo messaggio, la simulazione è "disponibile per gli utenti nella condizione di inoccupati e per coloro che rientrano interamente nel sistema di calcolo contributivo della futura pensione in quanto tanto i periodi oggetto di riscatto che il periodo lavorativo sono successivi al 1995."

In progetto però anche la simulazione del riscatto della laurea attraverso l'applicazione del criterio della riserva matematica per coloro che hanno periodi di riscatto e/o lavorativi soggetti al sistema di calcolo retributivo della futura pensione, ossia gli "assicurati con periodi lavorativi e/o da riscatto anteriori al 1996 o, se in possesso di 18 anni di anzianità al 1996, anteriori al 2012."

Credenziali per un calcolo più preciso

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Chi desidera un calcolo più preciso dell'onere del riscatto della laurea deve essere in possesso delle credenziali di accesso accettate dai servizi INPS. In questo caso ovviamente, poiché l'utente è registrato, il percorso per il calcolo del riscatto verrà guidato in base ai dati già presenti nell'archivio, per cui il calcolo verrà effettuato in base a queste informazioni.

Scarica pdf INPS - Messaggio n. 3080 - 13 settembre 2021

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