Queste le tematiche dominanti nel mondo assicurativo dopo la pubblicazione dei "numeri" relativi alla raccolta dei premi, al costo dei sinistri e delle spese di gestione nel 2009. Colpisce un primo dato: i premi stanno subendi dei rincari, mediamente del 15%, con picchi del 30% per i motocicli; curiosamente la raccolta dei premi cala e non per riduzione del parco veicoli circolante, rimasto in entità numeriche identiche. Considerazioni immediate: i consumatori si sono fatti furbi ed usufruiscono della possibilità di comparazione dei prezzi, divenuta finalmente concreta ed effettiva con strumenti tipo il preventivatore, agevolmente rinvenibile online. I premi nel 2009 hanno accusato una contrazione del 3%; per converso, aumentano del 4% i costi per le liquidazioni dei sinistri (LOSS), non per le spese, tipo provvigioni versate agli agenti (EXPENCE), pressoché invariate. Il che equivale a sancire una drastica perdita tecnica che dovrebbe indurre a riflettere: le Assicurazioni non possono proseguire nell'azionare la leva dei prezzi, ma debbono mirare ad un miglioramento dell'efficienza del servizio, valorizzando le potenzialità del meccanismo del risarcimento diretto
. L'obiettivo è di motivare il più possibile tutto il complesso sistema che ruota attorno al rapporto con i fiduciari esterni, vale a dire periti, accertatori, medici-legali ed avvocati, da alcuni anni a torto considerati soltanto un costo da abbattere e via via più penalizzati. Infatti, è accaduto che gli adempimenti si sono moltiplicati a dismisura ed i compensi hanno subìto una notevole contrazione. La finalità cui dovrebbero ispirarsi i fiduciari è di far pagare alla Compagnia il giusto, respingendo categoricamente le pretese (sovente fraudolente) che altrimenti andrebbero a gravare sul costo sinistri della collettività. Così il preoccupante COMBINED RATIO rcauto dovrebbe migliorare scendendo dall'inaudito livello del 2009 del 108%, tornando alla soglia di pareggio del 2001, quando la politica di marginalizzazione dei collaboratori esterni ancora non aveva avuto inizio: somministrare le medicine talora è corretto, ma non bisogna sbagliare le dosi. In questo momento per €1.000,00 di premi riscossi le Assicurazioni pagano €108,00 per sinistri + spese, ma queste ultime risultano pressoché eguali all'esercizio precedente.
Ricordiamo che il combined ratio è per eccellenza l'indicatore della performance tecnica dei rami danni; infatti, tale indicatore misura quanta parte del premio riscosso viene utilizzata dall'ente assicurativo per la copertura del costo dei sinistri e delle spese di gestione. Se si mantiene al di sotto del 100% indica che la compagnia realizza utili solo con la gestione tecnica senza il contributo della parte finanziaria.
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