La riforma dela scuola, dopo il via libera della Camera al maxiemendamento, è ormai sul piede di partenza. Si attende solo il via libero definitivo del Senato. Le novità più significative introdotte dal decreto, vanno dal ritorno del maestro unico, ai voti decimali (compreso il voto in condotta) fino all'uso del grembiule e all'insegnamento del'educazione civica. Ecco in breve i contenuti del decreto:

MAESTRO UNICO: Nelle prime classi elementari, già a partire dal prossimo anno tornerà il maestro unico che prenderà il posto dei tre docenti per due classi. Sulla base di quanto prevede il decreto le ore del tempo pieno saranno coperte dallo stesso maestro unico, che quindi lavorerà un numero maggiore di ore.

GRADUATORIE: Niente più graduatorie nazionali. D'ora in avanti per l'immissione in ruolo dei docenti, le graduatorie per le scuole elementari saranno su base provinciale.

VOTI DECIMALI: Con il decreto fanno rientro anche il voto in pagella alle elementari e alle medie. Nella scuola primaria però il voto decimale sara' anche affiancato da un giudizio (cosa non prevista per la scuola media). Non c'è però rischio di bocciatura nè alle elementari nè ale medie se si riporta una sola insufficienza. Il testo del provvedimento prevede che nella primaria si potrà arrivare alla bocciatura "solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione, con decisione assunta all'unanimita' dai docenti". Tempi più duri invece per la secondaria di I grado dove la decisione potrà essere assunta con la maggioranza dei professori.

VOTO IN CONDOTTA: Torna dunque il voto in condotta che secondo quanto prevede il decreto sara' determinante per il giudizio finale dell'alunno: con il "5" in pagella si rischia la bocciatura.

CARO LIBRI: I testi scolastici adottati dovranno durare almeno cinque anni. Una misura questa che si propone di contrastare il fenomeno del "caro libri". Sono fatte salve eventuali appendici di aggiornamento che dovessero risultare necessarie.

EDUCAZIONE CIVICA: Un altro rientro nelle aule è quelo dell'insegnamento dell'educazione civica. Si studierà anche il tema "Cittadinanza e Costituzione".

EDILIZIA SCOLASTICA: Quanto all'edilizia scolastica si prevede l'impiego di risorse da destinate al finanziamento di interventi per l'edilizia scolastica e la messa in sicurezza degli istituti scolastici, impianti e strutture sportive.

SSIS: Gli studenti che frequentano il nono ciclo della scuola di specializzazione per l'insegnamento secondario, e attualmente esclusi saranno rimessi in graduatoria in base ai punteggi attribuiti ai titoli posseduti.

Decreto-legge 137/2008: Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università (1 settembre 2008)

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