Il Parlamento più giovane di sempre
Si era già abbassata di circa 5 anni l'età media nella scorsa legislatura: nel nuovo Parlamento l'età media è destinata a diminuire ancora fino ad arrivare a 44,33 alla Camera. Una diminuzione che supera tutte le precedenti, si consideri che rispetto alla XV (dal 2006 al 2008) in cui era stata eletta la camera con l'età media più alta, la media si è abbassata del 13,58%. Lo stesso vale per il Senato: due anni in meno rispetto alla precedente, l'età media nell'attuale si assesta a poco oltre i 52 anni, con una contrazione rispetto alla XV legislatura (sempre tra 2006 e il 2008) del 9%, con gli eletti a Palazzo Madama avevano in media 57 anni.
Il 34% del Parlamento è donna
Il 34% dei parlamentari saranno donne. Scende l'età media da un lato ed aumenta il numero delle donne dall'altro. Due movimenti opposti che testimoniano cambiamenti profondi e radicali nell'identikit di deputati e senatori. La XVIII legislatura sarà segnata dalla percentuale più alta di donne elette nella storia repubblicana, sia alla Camera che al Senato.
Guardando i numeri più da vicino si scopre che la percentuale femminile era già cresciuta durante la sedicesima legislatura, con un incremento del 50%, passando dal 20,41% della XVI legislatura al 30,7%. Con l'attuale si arriva al 34,62%. Solamente 10 anni fa, nella XV legislatura, le donne erano la metà, il 17,2%. E in Senato, rispetto al 28,44% di senatrici della XVII legislatura, nella XVIII passeremo al 34,75%, segnando un aumento del 22%. Il trend negli ultimi anni ha portato a quasi raddoppiare la percentuale di donne, considerando che nel periodo 2006-2008 il dato era fermo al 13,43%.
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