La novità è contenuta nel decreto attuativo di riforma della pubblica amministrazione in arrivo sul tavolo del Consiglio dei Ministri

di Marina Crisafi - Arriva la "pagella" per i dipendenti statali che potranno accedere a determinate premialità in base alla valutazione dei cittadini. A prevedere la novità, una vera e propria piccola rivoluzione nel rapporto tra burocrazia e cittadini, è il decreto attuativo di riforma della Pubblica Amministrazione che nei prossimi giorni approderà sul tavolo del consiglio dei ministri per l'approvazione.

Secondo la bozza del provvedimento, anticipata dal Messaggero, infatti, "I cittadini e le organizzazioni della società civile parteciperanno alla promozione delle performance organizzative attraverso un ruolo attivo nel processo di valutazione". E gli uffici pubblici dovranno predisporre inoltre dei sistemi di rilevazione del "grado di soddisfazione degli utenti" su attività e servizi erogati.

In altre parole, la busta paga più pesante dei dipendenti statali dipenderà almeno in parte dal voto che i cittadini esprimeranno sul loro lavoro e in particolare, sulla qualità ed efficienza dei servizi ricevuti.

I dati raccolti saranno poi elaborati da organismi autonomi di valutazione.

Ma non solo. La riforma dovrebbe prevedere altresì l'introduzione di rimborsi automatici se la P.A. non rispetta gli standard di qualità richiesti nell'erogazione dei servizi.

Il decreto, oggetto del vertice tecnico tra sindacati e governo, include anche, si ricorda, la stretta sui licenziamenti e gli assenteisti, con la riforma del sistema delle visite fiscali in caso di malattia, oltre a diverse misure per facilitare la conciliazione tra lavoro e famiglia.


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