In relazione alla vicenda dei bonus bebè e alla promessa di Palazzo Chigi di versare € 1000 ai nati del 2005 del 2006, il Codacons denuncia il fatto che ora migliaia di famiglie italiane che hanno ricevuto il bonus in buona fede, stanno ricevendo comunicazioni da parte del ministero dell'economia e delle finanze in cui si intima alla restituzione delle somme percepite minaccindo in difetto sanzioni salatissime e azioni penali. Nella lettera inviata alle famiglie per assegnare il bonus si affermava che questo poteva essere riscosso e si faceva riferimento ad un allegato con tutte le informazioni necessarie. Secondo il Codacons il riferimento all'allegato sembrava relativo alle modalità di riscossione e non alla verifica dei presupposti per riscuotere il bonus. E così molte famiglie l'hanno incassato in buona fede. Inoltre laddove si indicava un tetto di reddito di € 50.000 non si specificava se questo dovesse considerarsi lordo o netto. Ora nelle lettere del Ministero delle Finanze si minacciano addirittura iniziative penali e per questo il Codacons ha deciso sua volta di intraprendere una denuncia per pubblicità ingannevole.

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