Il sostituto procuratore generale della Corte di Cassazione ha chiesto, alla prima Sezione Penale della Corte di Cassazione, la conferma della condanna per molestie nei confronti del noto disturbatore tv Gabriele Paolini. Nel caso al vaglio della suprema Corte si discute in particolare di un servizio del Tg1 che risale al 5 giugno 2004. In qull'occasione Paolini, passando alle spalle del crinista aveva mostrato un cartellino con su scritto "Berlusconi in galera". IL servizio era stato subito interrotto ed il caso era finito in Tribunale. Inizialmente i giudici di merito avevano assolto Paolini ma la sentenza veniva annullata dalla suprema corte che disponeva nuovo giudizio. Nel 2008 interveniva sentenza
di condanna contro la quale il difensore del disturbatore TV ha nuovamente interessato il palazzaccio che ora, se confermerà la pena, lo farà con sentenza definitiva. Il difensore ha ricordato che in un caso precedente "Paolini venne assolto dal giudice per aver distribuito preservativi al concorso di Miss Italia. Il giudice disse che era un gesto meritevole perche' voleva indurre alla prevenzione".

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